Riforma fiscale tra necessità ed aspettativa: l’appuntamento in videoconferenza dei tributaristi

Tommaso Gavi - Fisco

Riforma fiscale, l'appuntamento dell'INT è stato diffuso con il comunicato di oggi, 31 maggio 2021. Partecipano alla videoconferenza delle 15.30: la sottosegretaria al MEF Maria Cecilia Guerra, Federico Fornaro, Gianni Pittella, Giorgio Benvenuto e il presidente nazionale INT Riccardo Alemanno.

Riforma fiscale tra necessità ed aspettativa: l'appuntamento in videoconferenza dei tributaristi

La riforma fiscale è il centro dell’appuntamento in videoconferenza dei tributaristi.

L’appuntamento è in fase di svolgimento: dalle 15.30 alle 17 di oggi, 31 maggio 2021.

Intervengono Maria Cecilia Guerra, Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e della Finanze, Federico Fornaro, Presidente dei Deputati di LEU, Gianni Pittella, Capogruppo PD in Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Giorgio Benvenuto, Presidente del Comitato INT per la Riforma Fiscale e Riccardo Alemanno, Presidente nazionale INT.

Riforma fiscale tra necessità ed aspettativa: l’appuntamento in videoconferenza dei tributaristi

"La Riforma Fiscale tra necessità ed aspettative" è il titolo della videoconferenza organizzata dall’Istituto Nazionale Tributaristi, in fase di svolgimento.

L’appuntamento delle ore 15.30 del 31 maggio 2021 è stato diffuso con il comunicato stampa dello stesso giorno.

Presenti alla diretta online esponenti dell’INT, del Governo e del Parlamento.

I partecipanti della videoconferenza sono i seguenti:

  • Maria Cecilia Guerra, Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e della Finanze;
  • Federico Fornaro, Presidente dei Deputati di LEU;
  • Gianni Pittella, Capogruppo PD in Commissione Finanze e Tesoro del Senato;
  • Giorgio Benvenuto, Presidente del Comitato INT per la Riforma Fiscale;
  • Riccardo Alemanno, Presidente nazionale INT.

All’appuntamento si può accedere attraverso la pagina Facebook dell’Istituto tributaristi o attraverso il canale YouTube dell’INT.

Sull’evento, il presidente nazionale dell’INT Riccardo Alemanno dichiara:

"Si tratta della prima di una serie di videoconferenze che organizzeremo sulla Riforma Fiscale prima della presentazione definitiva della Legge Delega, in un contesto che mai come oggi costituisce un’occasione imperdibile per il Paese"

Riforma fiscale tra necessità ed aspettativa:

Dopo la conclusione delle audizioni delle Commissioni finanze sulla riforma fiscale e prima della legge delega da parte del governo, che dovrebbe arrivare entro la fine del mese di luglio, l’Istituto Nazionale Tributaristi fa il punto sulle necessità e le aspettative in una video conferenza in diretta online.

A riguardo il presidente nazionale dell’INT, Riccardo Alemanno, dichiara:

“Ringrazio i partecipanti per la disponibilità a questo incontro, sono certo che i loro interventi saranno estremamente importanti ed interessanti per avere un primo quadro generale della riforma.”

Il presidente ha poi richiamato i passaggi realizzati dall’INT:

“Noi come Istituto Nazionale Tributaristi con il nostro Comitato e la nostra Commissione per la Riforma Fiscale stiamo predisponendo varie indicazioni e proposte in merito, in parte già consegnate alle Commissioni Finanze di Camera e Senato e ancora prima al precedente Governo nell’incontro agli Stati Generali dell’Economia.”

La riforma fiscale viene indicata da Alemanno come un nodo cruciale per il Paese:

“La Riforma fiscale, è sicuramente alla base del rilancio dell’economia, si dovranno affrontare con forte determinazione le problematiche che hanno ingessato il Paese, investendo in semplificazione ed in riduzione della pressione fiscale. Ci sono norme già approvate ma che necessitano ancora di interventi come l’assegno unico universale per i figli che dovrebbe costituire un primo investimento per il futuro, poiché la crisi di natalità è il peggiore dei nemici del futuro di una nazione, o la riforma dell’IRPEF già all’ attenzione del Parlamento, la cui rimodulazione accompagnata da una maggiore equità costituirebbe un aiuto concreto per famiglie e lavoratori siano essi dipendenti o autonomi.”

Tuttavia tale riforma deve essere soltanto il punto di partenza. Alemanno mette infatti in evidenza gli ambiti che necessitano di un intervento immediato:

“Tutto ciò però non basta, il Paese deve investire, nella certezza e stabilità delle norme, nell’utilizzo più consapevole, a beneficio dei contribuenti, dei sistemi digitali, nonché in una maggiore attenzione per i giovani sui quali peserà il debito del Paese, affinché l’eredità che lasceremo alle future generazioni non sia costituita solo dalle macerie della nostra incapacità di visione del domani e dall’egoismo che rende sterile ogni progetto per il futuro.”

Sullo stesso tema, Giorgio Benvenuto, Presidente del Comitato INT per la Riforma Fiscale delinea i punti cardine su cui intervenire:

"Dare più vigore alla legge 212/2000 meglio conosciuta come Statuto dei diritti del Contribuente limitandone il ricorso alla deroga per solo motivi di particolare gravità e con assoluto divieto di emanare norme, in ambito fiscale ed ammnistrativo, che abbiano effetto retroattivo, inoltre occorrono semplificazione e stabilità normativa, le norme devono essere chiare, certe e stabili poiché le attività produttive potranno sviluppare strategie di medio e lungo termine solo in presenza di stabilità e certezza normativa, altro caposaldo, per una riforma che metta al centro il cittadino contribuente, è rendere maggiormente efficiente la giustizia tributaria."

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