Proroga imposte sui redditi 2021, dopo l'ufficialità arrivata attraverso il comunicato stampa del MEF al 20 luglio per soggetti ISA e i forfettari, l'INT chiede di approvare gli emendamenti al DL Sostegni bis. A renderlo noto è il comunicato stampa del 29 giugno 2021.

Proroga imposte sui redditi 2021, dopo che il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 giugno ha “ufficializzato” il rinvio della scadenza del 30 giugno 2021 per i soggetti ISA e le partite IVA che applicano il regime forfettario, l’INT fa sapere che c’è ancora lavoro da fare.
Nel comunicato stampa del 29 giugno 2021, l’Istituto Nazionale Tributaristi spiega che adesso è necessaria l’approvazione degli emendamenti al decreto Sostegni bis per spostare ulteriormente i termini di pagamento al 30 settembre 2021.
La proroga a ridosso, inoltre, renderebbe più difficile il rapporto tra Fisco e contribuente.
Proroga imposte sui redditi 2021, INT: ora approvare gli emendamenti al DL Sostegni bis
Dopo l’ufficialità alla proroga delle imposte sui redditi per i soggetti che applicano gli ISA e per le partite IVA in regime forfettario, l’Istituto Nazionale Tributaristi chiede di approvare gli emendamenti al decreto Sostegni bis.
A rendere note le richieste è il comunicato stampa del 29 giugno 2021, che segue quello del MEF del giorno precedente.
Il comunicato del ministero dell’Economia e delle Finanze rendeva noto, a sua volta, che:
“è stato adottato un DPCM che proroga il termine di versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario. Il termine di versamento in scadenza il 30 giugno sarà prorogato al 20 luglio, senza corresponsione di interessi.”
Lo spostamento di data, tuttavia non sarebbe sufficiente. L’INT chiede, infatti, di approvare gli emendamenti al decreto Sostegni bis per un ulteriore spostamento al pagamento del 30 settembre prossimo.
Proroga imposte sui redditi 2021, INT: ora approvare gli emendamenti al DL Sostegni bis
A commentare il comunicato stampa del MEF, diffuso lo scorso 28 giugno 2021, è il presidente dell’INT Riccardo Alemanno.
Nonostante lo spostamento della scadenza per alcune categorie di contribuenti, Alemanno mette in luce alcune criticità:
“Avevamo chiesto tempestività, ma purtroppo ci ritroviamo ancora una volta a registrare proroghe necessarie ma concesse solo a ridosso della scadenza originaria. Ritengo che si debba aprire un confronto su questo modo di operare che sicuramente non favorisce il rapporto fisco-contribuente e che apre la strada a proteste e polemiche che potrebbero essere evitate.”
L’INT si auspica, quindi, un diverso modus operandi per i rinvii delle scadenze.
In aggiunta, Alemanno sottolinea altri due aspetti:
“Detto ciò, due annotazioni: la prima riguarda il comunicato che cita giustamente anche i contribuenti in regime forfettario, ma ricordo che esistono ancora giovani contribuenti che operano in regime di vantaggio c.d. minimi, il DPCM deve includere anche loro; la seconda è relativa alla necessaria approvazione degli emendamenti al Decreto Sostegni bis sia di ulteriore spostamento dei termini di pagamento al 30 settembre, ciò sarebbe più congruo visto il difficile periodo per imprese e professionisti, sia di spostamento dal 10 al 30 settembre della data entro cui deve essere presentata la dichiarazione dei redditi per potere inviare la richiesta di contributi a conguaglio in base alle perdite di reddito.”
A chiusura del comunicato, un appello ai parlamentari:
“Confido nel lavoro della Commissione Bilancio della Camera preposta alla discussione ed approvazione degli emendamenti, poiché sia dai relatori, sia da vari deputati sono giunte convinte condivisioni delle richieste presentate in tal senso dalle rappresentanze professionali, tra cui l’ Istituto Nazionale Tributaristi che mi onoro di presiedere.”
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