L'Agenzia delle Entrate Riscossione ha diramato un comunicato stampa ufficiale in cui interpreta la nuova norma sullo stralcio dei debiti fino a 1000 euro ("pace fiscale") delle cartelle, multe, ecc del periodo compreso tra il 2000 ed il 2010.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha diramato oggi un comunicato stampa ufficiale in cui viene resa nota l’interpretazione dell’amministrazione finanziaria in merito all’articolo 4 del Decreto Legge 119/2018.
Si tratta di un chiarimento importante, soprattutto alla luce delle molteplici interpretazioni - e relativi dubbi - maturati nelle ultime settimane proprio in merito a importi e soggetti beneficiari dello stralcio totale delle cartelle fino a 1000 euro e relative al periodo 2000-2010 (e rientranti nel più ampio provvedimento di pace fiscale).
Il comunicato stampa è già disponibile sui siti dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate riscossione.
Saldo cartelle e debiti fiscali fino a 1000 euro (pace fiscale): comunicato stampa ufficiale dell’Agenzia delle Entrate
Con il comunicato stampa ufficiale di oggi 9 novembre 2018, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha reso nota l’interpretazione dell’amministrazione finanziaria in merito all’articolo 4 del DL 119/2018 e relativo allo stralcio dei debiti fiscali (cartelle) di importo fino a mille euro e relative al periodo compreso tra il 2000 ed il 2010.
Ecco il testo ufficiale del provvedimento:
“L’articolo 4 del Decreto Legge n. 119/2018 prevede “lo stralcio” dei debiti di importo fino a 1.000 euro.
In particolare, è disposto l’annullamento automatico (senza alcuna richiesta da parte del contribuente) dei singoli debiti, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, di importo residuo fino a mille euro, calcolato al 24 ottobre 2018 (data di entrata in vigore del decreto legge), comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.
L’annullamento è effettuato alla data del 31 dicembre 2018, per consentire il regolare svolgimento dei necessari adempimenti tecnici e contabili.
Una volta effettuato l’annullamento, il contribuente potrà verificare l’estinzione del debito anche consultando la sua posizione debitoria all’interno dell’area riservata.
Il Decreto Legge specifica che lo stralcio fino a mille euro non si applica per alcune tipologie di debiti relativi a carichi affidati all’Agente della riscossione.
In particolare:
- debiti relativi alle “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea e all’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione;
- debiti derivanti dal recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea ovvero da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;
- multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.
Le eventuali somme versate prima del 24 ottobre 2018 (data dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 119/2018) restano definitivamente acquisite, mentre gli importi versati dopo il 24 ottobre sono imputati in ordine:
- ai debiti residui eventualmente inclusi nella definizione agevolata prima del versamento;
- a debiti scaduti o in scadenza;
In assenza di debiti, gli importi versati dopo il 24 ottobre, saranno rimborsati al contribuente.”
Stralcio cartelle ex Equitalia fino a 1000 euro: ecco il perché di questa parte della pace fiscale nelle parole del premier Giuseppe Conte
Secondo quanto dichiarato dal premier Conte già durante la conferenza stampa del Consiglio dei Ministri in cui è stato presentato il DL sulla pace fiscale, questa operazione era inevitabile perché il recupero di queste somme sarebbe stato comunque più costoso rispetto al recupero potenziale delle somme oggetto di contenzioso.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pace fiscale, stralcio dei debiti fino a mille euro: comunicato ufficiale ADER