Nuovi contributi a fondo perduto per ristoranti e bar nel Decreto Natale

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

Nuovi contributi a fondo perduto destinati a ristoranti, bar, pasticcerie nel Decreto Natale: nel testo del DL numero 172 del 18 dicembre 2020 i codici ateco destinatari e le modalità di erogazione. In arrivo nuova tranche di aiuti Covid in risposta alle nuove restrizioni imposte che rendono l'Italia un'unica zona rossa e arancione nel periodo natalizio.

Nuovi contributi a fondo perduto per ristoranti e bar nel Decreto Natale

Nuovi contributi a fondo perduto nel Decreto Natale: sono ristoranti, bar, pasticcerie i destinatari di una ulteriore tranche di aiuti Covid messi in campo in risposta alle nuove restrizioni che rendono l’Italia un’unica zona rossa e arancione nel periodo natalizio.

Ad introdurre le misure, restrittive e di sostegno, è il DL numero 172 del 18 dicembre 2020 che indica nel dettaglio i codici Ateco delle partite IVA che possono avere accesso ai fondi stanziati e le modalità di erogazione.

455 milioni di euro per l’anno 2020 e di 190 milioni di euro per l’anno 2021 le risorse messe in campo.

Nuovi contributi a fondo perduto per ristoranti e bar nel Decreto Natale

A stabilire regole e requisiti per ottenere i nuovi contributi a fondo perduto del Decreto Natale è l’articolo 2, Contributo a fondo perduto da destinare all’attività dei servizi di ristorazione.

Gli importi spettano a coloro che rispondono ai requisiti che seguono:

  • soggetti che hanno la partita IVA attiva il 19 dicembre 2020 e svolgono come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’allegato 1 del DL numero 172 del 18 dicembre 2020;
  • soggetti che hanno beneficiato del contributo a fondo perduto del Decreto Rilancio e non lo hanno restituito.

Sono esclusi coloro che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° dicembre 2020.

Di seguito i codici Ateco ammessi a beneficiare dei contributi a fondo perduto stanziati dal Decreto Natale.

CODICE ATECO 56 - ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
561011 Ristorazione con somministrazione
561012 Attivita’ di ristorazione connesse alle aziende agricole
561020 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
561030 Gelaterie e pasticcerie
561041 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
561042 Ristorazione ambulante
561050 Ristorazione su treni e navi
562100 Catering per eventi, banqueting
562910 Mense
562920 Catering continuativo su base contrattuale
563000 Bar e altri esercizi simili senza cucina

Nuovi contributi a fondo perduto per ristoranti e bar nel Decreto Natale: come funziona il pagamento

Le somme dei contributi a fondo perduto vengono corrisposte alle partite IVA che operano nel settore della ristorazione tramite accredito sul conto corrente bancario o postale indicato per ricevere i contributi del Decreto Rilancio.

Aver ottenuto la prima tornata di fondi, infatti, rientra tra i requisiti principali per beneficiare delle risorse del DL numero 172 del 18 dicembre 2020.

L’ammontare del contributo è pari all’importo già erogato ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge n. 34 del 2020 e fino a un massimo di 150.000 euro.

Nel testo, inoltre, si legge:

“Le disposizioni del presente articolo si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19», e successive modifiche”.

Tutti i dettagli nel testo integrale del Decreto Natale.

Gazzetta Ufficiale - Decreto Legge numero 172 del 18 dicembre 2020
Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19. (20G00196) (GU Serie Generale n.313 del 18-12-2020).

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