Nuovi buoni spesa 2021 con aiuti per affitti e bollette: la proposta ANCI

Rosy D’Elia - Lavoro

Buoni spesa 2021, una nuova tranche potenziata aggiungendo anche aiuti per affitti e bollette: è questa la proposta che l'ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha avanzato durante l'audizione del 7 aprile al Senato sul Decreto Sostegni. L'occasione giusta? La conversione in legge del testo approvato lo scorso marzo o il nuovo decreto emergenziale.

Nuovi buoni spesa 2021 con aiuti per affitti e bollette: la proposta ANCI

Confermare i buoni spesa 2021, con nuove risorse, e potenziare il sostegno alle famiglie in difficoltà per l’emergenza Covid aggiungendo anche aiuti per affitti e bollette. Questa è la proposta di cui l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, si è fatta portavoce durante l’audizione sul Decreto Sostegni che si è tenuta il 7 aprile dinanzi alle Commissioni riunite Bilancio e Finanze.

L’occasione giusta per metterla in pratica? La conversione in legge del testo, che è stato approvato lo scorso 22 marzo e dovrà avvenire entro il 21 maggio, o il nuovo decreto emergenziale in arrivo.

Nel frattempo in alcune zone sono ancora disponibili i buoni spesa erogati grazie alle risorse stanziate con il Decreto Ristori ter a novembre 2020.

Nuovi buoni spesa 2021, ANCI: misura da potenziare con aiuti per affitti e bollette

Dall’ANCI, infatti, non arriva la richiesta di inserire una novità assoluta ma di confermare la misura già prevista più volte dall’inizio dell’emergenza coronavirus, ampliandone la portata oltre il supporto alimentare.

In cima alla lista delle priorità evidenziate durante l’audizione del 7 aprile al Senato sulla conversione in legge del Decreto Sostegni, infatti, c’è un nuovo e urgente programma di “buoni famiglia”, analogo al Fondo di solidarietà alimentare del 2020, ma con maggior impegno economico, così da ricomprendere il sostegno per il pagamento di affitti e bollette”.

Insieme al potenziamento dei centri estivi per ragazzi, a un’agevolazione TARI per le attività più colpite dalla crisi e per le famiglie fragili, all’estensione a tutto il 2021 di strumenti di supporto ai pubblici esercizi e al commercio ambulante, i nuovi buoni spesa rientrano nel programma proposto dai Comuni per garantire il mantenimento di un “alto grado di coesione sociale”.

Le azioni, secondo l’Associazione, vanno messe in campo subito. Sono due le occasioni da sfruttare:

  • la conversione in legge del Decreto Sostegni entro il 21 maggio;
  • il nuovo Decreto emergenziale che poggerà le basi sul nuovo scostamento di bilancio, che è stato già annunciato dallo stesso premier Mario Draghi e dovrebbe essere sempre intorno ai 30 miliardi.

Nuovi buoni spesa 2021 con aiuti per affitti e bollette: la proposta ANCI

Questa nuova tornata di aiuti per i cittadini maggiormente colpiti dagli effetti economici della pandemia si dovrebbe, quindi, aggiungere a quelle già previste nei mesi scorsi.

I buoni spesa fin dall’inizio dell’emergenza coronavirus sono stati gestiti dai Comuni secondo le linee guida dettate il 30 marzo 2020 proprio da ANCI: ogni territorio ha stabilito tempi, importi e requisiti per poter presentare domanda di accesso agli aiuti in maniera diversa, ma sempre attenendosi a dei parametri standard.

Per quanto riguarda l’ultima tranche approvata lo scorso novembre con il Decreto Ristori ter, ad esempio, già da dicembre diversi Comuni hanno previsto l’accesso ai fondi, mentre altri hanno attivato la procedura a inizio 2021.

Modalità e scadenze cambiano nelle varie zone della Penisola. A Torino i cittadini hanno avuto la possibilità già da dicembre 2020 di chiedere un paniere alimentare eventualmente integrato da un buono spesa proporzionato al numero dei componenti della famiglia anagrafica, da 120 a 360 euro.

Mentre a Roma le domande sono state inaugurate il 9 marzo e sarà possibile presentare domanda fino alla scadenza del 15 giugno tramite CAF: i beneficiari hanno diritto a un importo che va da un minimo di 200 a un massimo di 600 euro in base ai componenti del nucleo familiare, la somma viene accreditata in un’unica soluzione su una carta elettronica prepagata.

Da ultimo il Decreto Ristori ter, poi confluito nel DL numero 178 del 2020, ha stanziato 400 milioni di euro per erogare le somme ai beneficiari.

Stando alla proposta che arriva da ANCI di ampliare la portata degli aiuti anche agli affitti e alle bollette, per i nuovi buoni spesa 2021 sarebbero necessarie risorse ben più importanti. Reperirle appare difficile in occasione della conversione in legge del Decreto Sostegni, ma possibile in caso di un nuovo decreto emergenziale basato su un ulteriore scostamento di bilancio.

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