Innovazione digitale, bando MISE poli europei: domande dal 10 settembre

Tommaso Gavi - Incentivi alle imprese

Innovazione digitale, il decreto del MISE del 17 agosto 2020 fornisce i criteri e le modalità di presentazione delle domande e dei progetti finanziabili per la costituzione di poli europei. La fase di preselezione al via dal 10 settembre e con scadenza al 24 settembre 2020.

Innovazione digitale, bando MISE poli europei: domande dal 10 settembre

Innovazione digitale, con la notizia del 17 agosto 2020 il MISE rende note le date di avvio della presentazione delle domande di preselezione e di scadenza delle stesse in relazione al nuovo bando per la costituzione di poli europei.

Dalle ore 8 del prossimo 10 settembre e fino alle ore 19 del 24 settembre 2020, si aprirà la fase di preselezione nazionale per l’istituzione della rete europea.

Lo prevede il decreto MISE del 17 agosto 2020, che stabilisce i criteri e le modalità di presentazione delle domande e dei progetti finanziabili.

Innovazione digitale, bando MISE poli europei: domande dal 10 settembre 2020

Il decreto MISE del 17 agosto 2020 fornisce i criteri e le modalità di presentazione delle domande e dei progetti che possono essere finanziati, nell’ambito della costituzione di una rete europea di poli per l’innovazione digitale.

Tale decreto, tra le altre cose, stabilisce i beneficiari ed i requisiti dell’agevolazione:

MISE - Decreto direttoriale del 17 agosto 2020
Decreto della Direzione Generale per la Politica Industriale, l’Innovazione e le Piccole e Medie Imprese Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese per la costituzione di poli europei per l’innovazione digitale.

Possono fare domanda i soggetti che soddisfano le seguenti condizioni:

  • includano almeno una organizzazione di ricerca e trasferimento tecnologico;
  • abbiano un bacino di utenza di imprese e/o di pubblica amministrazione, che si impegnano a mantenere per tutta la durata del piano, in almeno un’area geografica di riferimento, come definita all’articolo 1 lettera a). Possono candidarsi alla presente preselezione anche poli con un bacino di utenza di livello nazionale che abbiano un’elevata specializzazione in una o più delle tecnologie avanzate previste all’articolo 1 lettera o);
  • si impegnino a costituirsi nella forma di consorzio/società consortile, raggruppamento temporaneo, prima della concessione delle agevolazioni europee e nazionali.

Dalle ore 8 del prossimo 10 settembre e fino alle ore 19 del 24 settembre 2020, sarà aperta la procedura di preselezione nazionale per l’istituzione della rete europea di poli europei di innovazione digitale.

Per l’individuazione è prevista una procedura di selezione in due fasi:

  • la preselezione nazionale, che si svolgerà nel periodo indicato di settembre, volta ad individuare un elenco di soggetti che hanno capacità tecnico-scientifica e giuridico-amministrativa per partecipare alla rete;
  • una gara ristretta, gestita dalla Commissione europea, cui saranno invitati i candidati presentati dagli Stati membri.

Le due fasi permetteranno ai poli di avere una copertura dei costi ammissibili, in alcuni casi anche a copertura del 100% delle spese.

Innovazione digitale, bando MISE poli europei: i fondi a disposizione

Il nuovo bando MISE per la costituzione di poli europei per l’innovazione digitale si inserisce nel contesto del “Programma Europa Digitale”, a sostegno della trasformazione digitale delle società e delle economie europee.

Viene prevista la costituzione di una rete europea di poli di innovazione digitale, European Digital Innovation Hubs (EDIHs), con il compito di assicurare la transizione digitale dell’industria, ed in particolare le PMI, e della pubblica amministrazione.

Tale transizione consiste nella graduale adozione delle tecnologie digitali avanzate, quali l’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni e la sicurezza informatica.

In linea con la direttiva del 13 agosto 2020 inviata alla Corte dei Conti per la registrazione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 97 milioni di euro per il cofinanziamento delle iniziative destinatarie delle agevolazioni.

La provenienza delle risorse economiche è il fondo per la crescita sostenibile e alle somme potranno concorrere altri Ministeri, regioni, province autonome ed altre amministrazioni pubbliche con risorse proprie.

Per favorire collaborazione istituzionale e la realizzazione della procedura di preselezione e di cofinanziamento nazionale, inoltre, il 6 agosto 2020 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra lo stesso MISE, il Ministro dell’università e della ricerca e il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

In merito al nuovo bando il Ministro Stefano Patuanelli dichiara:

“Il trasferimento tecnologico e la digitalizzazione sono tra le priorità di politica industriale europea. Con questo bando abbiamo l’occasione di rendere i nostri centri di innovazione e di trasferimento tecnologico più forti e più uniti e di migliorare il sostegno alle PMI in questa trasformazione essenziale per la loro competitività. Una occasione molto concreta per ’fare sistema’ in un’azione cruciale per il nostro futuro. Mi aspetto candidature di grande qualità grazie all’impegno del mondo delle imprese e delle Università e dei centri di ricerca.”

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