Fondo perduto attività chiuse: pronto il codice tributo per la restituzione spontanea

Tommaso Gavi - Dichiarazioni e adempimenti

Fondo perduto attività chiuse, pronto il codice tributo per la restituzione spontanea delle somme attraverso modello F24 Elide. Ad istituire le sequenze di cifre da utilizzare per restituire le somme percepite indebitamente e per pagare gli interessi e le sanzioni è la risoluzione numero 2 del 4 gennaio dell'Agenzia delle Entrate.

Fondo perduto attività chiuse: pronto il codice tributo per la restituzione spontanea

Fondo perduto attività chiuse, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il codice tributo per la restituzione spontanea delle somme attraverso il modello F24 Elide.

Ad istituire la sequenza numerica, e quelle relative alla sanzione e agli interessi è la risoluzione numero 2 del 4 gennaio 2022.

I codici tributo permetto ai contribuenti che hanno ricevuto indebitamente gli importi di restituirli.

Il “contributo attività chiuse” e il “contributo maggiorazione discoteche”, previsti dal decreto Sostegni bis, potevano essere richiesti entro la scadenza del 21 dicembre 2021.

Le somme erano destinate ad attività che anche durante lo scorso anno sono state chiuse per almeno 100 giorni. Il periodo di riferimento è quello compreso tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021.

Fondo perduto attività chiuse: pronto il codice tributo per la restituzione spontanea

Con la risoluzione numero 2 del 4 gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate fornisce le indicazioni che devono seguire le partite IVA che hanno ricevuto indebitamente il contributo a fondo perduto per le attività chiuse, tramite accredito o sotto forma di credito d’imposta.

I contribuenti che non hanno diritto alle somme devono, infatti, procedere alla restituzione.

Come indicato nel provvedimento del 29 novembre 2021, chi ha ricevuto aiuti non spettanti, anche a seguito di rinuncia, può regolarizzare la propria situazione versando spontaneamente il contributo e i relativi interessi e le relative sanzioni ridotte, in linea con l’articolo 13 del decreto legislativo 17 dicembre 1997, n. 472.

In questo caso è necessario utilizzare il modello F24 ELIDE - Versamenti con elementi identificativi e un diverso codice tributo per capitale, interessi e sanzione.

Codice tributoDenominazione
8137 Contributo a fondo perduto per attività chiuse - Restituzione spontanea - CAPITALE – art. 2, DL n. 73 del 2021 e art. 11, DL n. 105 del 2021
8138 Contributo a fondo perduto per attività chiuse - Restituzione spontanea - INTERESSI – art. 2, DL n. 73 del 2021 e art. 11, DL n. 105 del 2021
8139 Contributo a fondo perduto per attività chiuse - Restituzione spontanea - SANZIONE – art. 2, DL n. 73 del 2021 e art. 11, DL n. 105 del 2021

Le sequenze di cifre devono essere inserite nella colonna “importi a debito versati” e devono essere anche specificate le somme versate.

Nella sezione “CONTRIBUENTE” devono, inoltre, essere indicati il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto tenuto al versamento.

La sezione “Erario ed altro” deve essere compilata seguendo quanto riportato nella tabella riassuntiva.

Campo Valore
tipo R
elementi identificativi nessun valore
codice 8137, 8138 oppure 8139
anno di riferimento anno in cui è stato riconosciuto o utilizzato in compensazione il contributo per esteso (AAAA)
importi a debito versati importo del contributo a fondo perduto da restituire, ovvero l’importo della sanzione e degli interessi, in base al codice tributo indicato

Tutti i dettagli nel testo integrale della risoluzione numero 2/E del 4 gennaio 2022.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 2 del 4 gennaio 2022
Istituzione dei codici tributo per la restituzione spontanea, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, del contributo a fondo perduto non spettante di cui all’articolo 2 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, e all’articolo 11 del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 settembre 2021, n. 126.

Fondo perduto attività chiuse: chi poteva richiederlo

Il modello e le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto per le attività chiuse sono stati messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 29 novembre 2021.

La scadenza indicata per l’inoltro telematico delle istanze era previsto per lo scorso 21 dicembre 2021.

L’amministrazione finanziaria ha reso noto anche l’importo effettivo delle somme spettanti in base all’articolo 2 del decreto Sostegni bis in favore delle attività che sono state chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021.

Per le discoteche, ulteriori misure di sostegno sono state previste dall’articolo 11 del decreto legge numero 105 del 2021, che ha previsto l’utilizzo in via prioritaria 20 milioni, tra i 140 milioni delle risorse messe a disposizione dal decreto Sostegni bis.

I destinatari del contributo attività chiuse sono i soggetti economici che hanno attivato la partita IVA prima del 26 maggio 2021 e la cui attività prevalente risultante all’Anagrafe tributaria al 26 maggio 2021 è individuata dai codici ATECO 2007 elencati nell’allegato 1 del decreto interministeriale.

La somma massima spettante dipende dalla fascia dei ricavi e dei compensi del 2019.

I destinatari del contributo maggiorato per le discoteche sono, invece, i soggetti economici che hanno attivato la partita IVA in data precedente al 23 luglio 2021 e in tale data svolgano come attività prevalente quella prevista dal codice ATECO 2007 93.29.10, ovvero discoteche, sale da ballo, night-club e simili.

Tale contributo è stato ridotto rispetto all’importo inizialmente prospettato.

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