Entrate contributive INPS: a luglio 2021 quasi ai livelli del 2019

Tommaso Gavi - Lavoro

Entrate contributive INPS, nel corso del 2021 si potrebbe tornare ai livelli del 2019. La previsione è nel comunicato stampa INPS del 23 agosto scorso: al 31 luglio 2021 vengono registrate entrate per 120.577 milioni di euro, con un incremento del 7,51 per cento rispetto allo scorso anno.

Entrate contributive INPS: a luglio 2021 quasi ai livelli del 2019

Entrate contributive INPS, nel 2021 si potrebbero raggiungere i livelli del 2019.

A renderlo noto è il comunicato stampa dello stesso Istituto, diffuso il 23 agosto 2021, con i dati aggiornati al 31 luglio scorso.

Nel complesso vengono registrate entrate per 120.577 milioni di euro, mentre l’incremento è di 8.423 milioni di euro che in termini percentuali è del 7,51 per cento.

L’aumento relativo maggiore, in proporzione, è quello delle entrate relative ai lavoratori domestici.

Entrate contributive INPS: a luglio 2021 quasi ai livelli del 2019

Il comunicato stampa dell’INPS del 23 agosto diffonde i dati delle entrate contributive registrate al 31 luglio 2021.

Le somme si attestano sui 120.577 milioni di euro.

INPS - Comunicato stampa del 23 agosto 2021
INPS, a luglio 2021 entrate contributive complessive a +7,51 per cento, quasi ai livelli del 2019.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si riscontra un incremento di 8.423 milioni di euro, che vale il 7,51 per cento.

Ad incrementare maggiormente, a livello percentuale, sono le entrate relative ai lavoratori domestici, seguite da quelle relative alla gestione separata e da quelle della gestione aziende.

In lieve calo esclusivamente il gettito derivante dai lavoratori autonomi, l’unico con il segno meno.

Nello specifico, le tre categorie di entrate sono ripartite come nell’elenco:

  • gestione aziende: 67.225 milioni di euro, con un incremento di 6.340 milioni, ovvero del 10,41per cento;
  • lavoratori autonomi: 5.136 milioni di euro, con un lieve calo di 49 milioni di euro;
  • gestione separata: 4.664 milioni di euro, con un aumento del 16,76 per cento che in termini assoluti è di 669 mln;
  • lavoratori domestici: 825 milioni, con un incremento di 128 mln, pari al 18,36 per cento.

Entrate contributive INPS: incremento di circa il 10 per cento nel settore privato

Il comunicato stampa dell’INPS fornisce anche i dati relativi ai diversi settori.

Per quanto riguarda il settore privato (che comprende aziende, lavoratori autonomi, gestione separata, lavoratori domestici e versamenti volontari) nei primi sette mesi dell’anno in corso le entrate contributive correnti ammontano a 77.940 milioni di euro.

Al netto delle riscossioni da recupero credito, l’incremento registrato è di 7.078 milioni di euro, ovvero del 9,99 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2020.

A riguardo l’INPS sottolinea quanto segue:

La crescita delle riscossioni contributive registrate nei primi sette mesi del 2021, riporta le entrate a livelli vicini a quelli precedenti la pandemia da Covid-19: le entrate contributive complessive dei primi sette mesi del 2021 sono inferiori dell’1,49 per cento (- € 1.830 mln) rispetto a quelle del corrispondente periodo del 2019.

In conclusione, l’INPS sottolinea che, in base al trend attale di espansione delle attività produttive, le entrate contributive potrebbero tornare ai livelli del 2019 durante l’anno in corso.

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