Domanda contributi a fondo perduto: istruzioni quadro A

Tommaso Gavi - Dichiarazioni e adempimenti

Domanda contributi a fondo perduto, se l'importo è superiore a 150.000 euro i soggetti devono trasmettere l'istanza attraverso posta elettronica certificata: il modulo deve essere firmato digitalmente e deve essere completato anche il quadro A, seguendo le apposite istruzioni per la compilazione.

Domanda contributi a fondo perduto: istruzioni quadro A

Domanda contributi a fondo perduto, chi richiede un importo superiore a 150.000 euro deve inviare il modello per posta elettronica certificata.

Nel modello, che deve essere firmato digitalmente, deve essere compreso anche il quadro A, che deve essere completato seguendo le apposite istruzioni per la compilazione.

Tale quadro è la dichiarazione sostitutiva di atto notorio con l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia.

La domanda può essere presentata dal 15 giugno al 13 agosto 2020, seguendo le indicazioni del provvedimento del 10 giugno 2020 dell’Agenzia delle Entrate.

Domanda contributi a fondo perduto: istruzioni quadro A

Per presentare la domanda dei contributi a fondo perduto, i soggetti che richiedono importi superiori a 150.000 euro devono allegare al modello anche il quadro A.

Tale quadro è la dichiarazione sostitutiva di atto notorio con l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia e deve essere completato seguendo le apposite istruzioni per la compilazione.

Oltre ad essere compilato, il modello deve essere firmato digitalmente ed inviato all’apposito indirizzo di posta elettronica certificata.

Nello specifico il soggetto deve rilasciare, attraverso il quadro A, una delle due seguenti dichiarazioni:

  • di essere iscritto/che il soggetto beneficiario è iscritto nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di cui all’articolo 1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190;
  • di non trovarsi/che il soggetto beneficiario non si trova nelle condizioni ostative di cui all’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché che nel presente quadro sono indicati i codici fiscali di tutti i soggetti sottoposti alla verifica antimafia di cui all’articolo 85 del decreto legislativo n. 159 del 2011 e che gli stessi soggetti non si trovano nelle condizioni ostative di cui al medesimo articolo 67 del decreto legislativo n. 159 del 2011.

Tale dichiarazione sostitutiva è prevista dall’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Il soggetto deve firmare nell’apposito riquadro: per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, si applicano le sanzioni penali previste dall’articolo 76 del decreto citato, oltre alle sanzioni previste dall’articolo 25 del decreto legge n. 34 del 2020.

Domanda contributi a fondo perduto, le istruzioni quadro A: l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia

I soggetti che intendono richiedere contributi a fondo perduto per un importo maggiore di 150.000 euro devono provvedere alla compilazione del modello, incluso l’allegato A.

Tale quadro prevede che il soggetto richiedente indichi i codici fiscali delle persone fisiche previste nell’art. 85 del decreto legislativo n. 159 del 2011, per le quali va richiesta la documentazione antimafia.

Per ogni soggetto per il quale va richiesta la documentazione antimafia deve essere compilato un rigo distinto.

Nella casella “Codice qualifica” deve essere indicato uno dei seguenti codici:

  • 1. Titolare dell’impresa individuale;
  • 2. Direttore tecnico;
  • 3. Rappresentante legale;
  • 4. Componente l’organo di amministrazione;
  • 5. Consorziato;
  • 6. Socio;
  • 7. Socio accomandatario;
  • 8. Membro del collegio sindacale, effettivo o supplente;
  • 9. Sindaco, nei casi contemplati dall’art. 2477 del codice civile;
  • 10. Soggetto che svolge compiti di vigilanza di cui all’art. 6, comma 1, lett. b), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  • 11. Direttore generale;
  • 12. Responsabile di sede secondaria oppure di stabile organizzazione in Italia di soggetto non residente;
  • 13. Procuratore, Procuratore speciale.

Le istruzioni per la compilazione del modello precisano che:

“il codice 2 può essere utilizzato per indicare anche il Responsabile tecnico e il Preposto alla Gestione tecnica qualora le attività e i compiti da questi esercitati siano equiparabili alla natura dei compiti e alle attività svolte dal Direttore tecnico. L’informazione antimafia, oltre che ai soggetti di cui sopra, deve riferirsi anche ai loro familiari conviventi di maggiore età. In caso di più familiari conviventi vanno compilati più righi, riportando in ciascuno rigo, oltre al codice fiscale del familiare, il codice fiscale e il codice qualifica dei soggetti di cui sopra.”

La richiesta può essere presentata a partire dal 15 giugno ed entro il 13 agosto 2020.

Il provvedimento del 10 giugno 2020 dell’Agenzia delle Entrate spiega come fare domanda.

Tale provvedimento fornisce le istruzioni operative per consentire ai beneficiari di richiedere i contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 25 del decreto numero 34 del 2020, ovvero il decreto Rilancio.

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