Detrazioni figli in busta paga, nuova domanda per gli over 21 dopo il 31 marzo 2022

Detrazioni in busta paga per i figli a carico, nuova domanda in caso di compimento dei 21 anni di età dopo il 31 marzo 2022. Ad evidenziarlo è l'INPS nella circolare n. 23/2022. Per i dipendenti pubblici sarà possibile inviare la richiesta tramite il portale NoiPA a partire dal 4 marzo.

Detrazioni figli in busta paga, nuova domanda per gli over 21 dopo il 31 marzo 2022

Detrazioni per i figli in busta paga, il perfezionamento delle condizioni per l’erogazione successivamente all’avvio dell’assegno unico comporta la necessità di presentare nuovamente domanda.

Il passaggio dal sistema di bonus e detrazioni fiscali all’assegno universale per i figli comporta una revisione degli adempimenti per i lavoratori, e in caso di compimento dei 21 anni dopo il 31 marzo 2022 sarà necessario presentare una nuova richiesta per l’attribuzione del bonus fiscale in busta paga.

Ad evidenziarlo è la circolare INPS n. 23/2022, e l’avviso pubblicato sul portale NoiPA il 21 febbraio fa il punto delle istruzioni per i dipendenti statali.

Detrazioni figli in busta paga, nuova domanda per gli over 21 dopo il 31 marzo 2022

L’assegno unico in vigore dal 1° marzo 2022 verrà riconosciuto per intero nel caso di compimento dei 21 anni di età nel corso del mese di competenza. Sarà invece dalla mensilità successiva che si ritornerà al sistema delle detrazioni fiscali in busta paga.

Un chiarimento contenuto nelle FAQ pubblicate dall’INPS sul portale dedicato all’assegno unico, e che si incrocia con le regole previste in materia di detrazioni IRPEF in busta paga per i figli over 21.

Soltanto in favore di questi (e per i figli disabili) continueranno ad essere riconosciute le detrazioni fiscali mensili, secondo le regole dettate dalla lettera c), comma 1, articolo 12 del TUIR.

Per i figli di età inferiore a 21 anni l’assegno unico prenderà invece il posto di detrazioni e bonus erogati fino al mese di febbraio.

Pertanto, dal 1° marzo 2022 l’INPS in qualità di sostituto d’imposta, sia nei confronti dei propri dipendenti che per i percettori di prestazioni erogate dall’Istituto:

  • revocherà d’ufficio le detrazioni e le eventuali maggiorazioni per i figli a carico di età inferiore a 21 anni, in parallelo all’ulteriore detrazione per le famiglie numerose;
  • continuerà a riconoscere le detrazioni per i figli di età pari o superiore a 21 anni. Per i figli disabili gli sgravi IRPEF saranno cumulabili con l’assegno unico.

Il passaggio dall’assegno unico alle detrazioni per i figli over 21 non sarà però automatico.

Nella circolare n. 23 del 9 febbraio 2022 l’INPS evidenzia la necessità per i propri sostituiti di presentare una nuova domanda per ottenere le detrazioni IRPEF per i figli a carico che compiranno i 21 anni a partire dal mese di aprile 2022.

Si ricorda che si considerano a carico i figli con reddito fino 4.000 euro se di età non superiore a 24 anni di età. Il limite reddituale scende a 2.840,51 euro superato il limite del ventiquattresimo anno d’età.

Detrazioni figli over 21, domanda NoiPA dal 4 marzo 2022

I chiarimenti forniti dall’INPS ai propri sostituiti sono applicabili alla generalità dei lavoratori dipendenti.

È quindi chiaro che il passaggio dall’assegno unico alle detrazioni, dopo il compimento dei 21 anni di età da parte del figlio, comporta la necessità di presentare un’apposita comunicazione al proprio datore di lavoro (sostituto d’imposta).

Un aspetto che per i dipendenti pubblici è stato posto in evidenza sul portale NoiPA, con l’avviso pubblicato il 21 febbraio 2022.

A partire dallo stipendio di marzo 2022 le detrazioni saranno automaticamente riconosciute solo per i figli con 21 anni di età compiuti entro la fine del mese, se già presenti nella banca dati NoiPA.

Per i dipendenti pubblici con figli a carico che compiranno i 21 anni dopo il 31 marzo, sarà invece necessario fare una nuova domanda di detrazioni.

L’invio potrà essere effettuato dal 4 marzo 2022, tramite il self-service di NoiPA “Gestione detrazioni familiari a carico” o con modello cartaceo, da inviare al proprio ufficio responsabile del trattamento economico, comunicando anche i dati anagrafici e il codice fiscale anche del coniuge o degli altri familiari a carico per i quali spettano le detrazioni in busta paga.

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