Detrazione mensa scolastica con un nuovo limite di spesa nel 730/2019

Rosy D’Elia - Modello 730

Detrazione mensa scolastica 2019 con un nuovo limite di spesa di 786 euro: anche i costi per i pasti che i figli consumano a scuola danno diritto a uno sconto Irpef del 19%. Le istruzioni da seguire per compilare il modello 730/2019 e ottenere la riduzione dell'imposta.

Detrazione mensa scolastica con un nuovo limite di spesa nel 730/2019

Detrazione mensa scolastica 2019, i pasti che i figli consumano a scuola
rientrano tra le “spese di istruzione non universitarie” che danno diritto uno sconto Irpef del 19% fino al nuovo limite massimo di 786 euro, più alto di circa 70 euro rispetto al 2018.

I contribuenti che intendono beneficiarne devono compilare correttamente il modello 730/2019 e indicare le somme nella dichiarazione dei redditi.

Dalle rette degli asili nido ai medicinali, passando per i costi delle case di riposo: c’è una lunga lista di voci di spesa che offre la possibilità ai contribuenti di ridurre il valore dell’imposta da versare. Alcuni di questi costi vengono inseriti automaticamente dall’Agenzia delle Entrate nella precompilata. Altri, come le spese per la mensa scolastica, vanno inseriti dai singoli contribuenti al momento della compilazione.

Dal 15 aprile 2019 è possibile visualizzare nella propria area riservata dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata e dal 2 maggio è attiva la funzione per modificare e integrare il modello 730/2019, entro la scadenza del 23 luglio 2019.

Detrazione mensa scolastica 2019 per una spesa fino al limite massimo di 786 euro

Le spese per la mensa scolastica, che i genitori hanno sostenuto per i loro figli nel 2018, rientrano tra le spese di istruzione effettuate per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.

L’importo massimo a cui si può applicare la detrazione per ogni alunno o studente è pari a 786 euro. Si tratta di una novità del 2019: il limite di spesa, infatti, è cresciuto di circa 70 euro, fino al 2018 nel modello 730 si poteva beneficiare dello sconto Irpef su una spesa massima di 717 euro.

Tutti i genitori hanno diritto a usufruire dell’agevolazione, e in generale tutti i contribuenti che hanno fiscalmente a carico chi beneficia della mensa scolastica. La detrazione è applicabile anche a più di un alunno o studente.

Detrazione mensa scolastica 2019: le spese che non possono essere inserite nel Modello 730/2019

Per orientarsi tra le regole della detrazione per la mensa scolastica, oltre a fornire dettagli sulla tipologia di costi e sugli importi massimi ammessi, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello 730/2019 indicano anche le somme che non sono detraibili.

È il caso delle spese sostenute nel 2018 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir della Certificazione Unica con il codice onere 12.

Nella guida si specifica, inoltre, che la detrazione per la mensa scolastica 2019 non è cumulabile con quella prevista per le erogazioni liberali alle istituzioni scolastiche finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa.

Detrazione mensa scolastica 2019: come compilare il Modello 730/2019

I contribuenti che ne hanno il diritto possono usufruire della detrazione Irpef del 19% sulle spese sostenute per pagare la mensa scolastica nel 2018, fino a un importo massimo di 786 euro annui per ogni figlio fiscalmente a carico, compilando il modello 730/2019 in base alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Lo spazio dedicato a detrazioni e deduzioni è il “quadro E” , più in particolare per le detrazioni mensa scolastica 2019 bisogna far riferimento ai righi da E8 a E10, nei quali vanno inseriti i dati che seguono:

  • nella colonna 1 il codice “12” che identifica le spese relative all’istruzione dei figli o dei familiari a carico;
  • nella colonna 2 i costi sostenuti.

Se la spesa riguarda più di un alunno o più di uno studente, bisogna compilare più righi da E8 a E10 riportando in ognuno di essi il codice 12 e la spesa sostenuta con riferimento a ciascun ragazzo.

L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” della Certificazione Unica con il codice onere 12.

Come per tutte le altre detrazioni, è necessario che il contribuente conservi i documenti che attestano l’effettivo sostenimento della spesa:

  • ricevuta del bollettino postale o del bonifico bancario intestata al soggetto destinatario del pagamento. La causale deve indicare il servizio mensa, la scuola di frequenza e il nome e cognome dell’alunno;
  • una documentazione da parte del soggetto che ha ricevuto il pagamento o della scuola che certifichi l’ammontare della spesa sostenuta nell’anno e i dati dell’alunno o studente, nel caso in cui il pagamento sia stato effettuato in contanti, con altre modalità di pagamento o con l’acquisto di buoni in formato sia cartaceo sia elettronico.

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