Detrazione dentista, oculista e visite specialistiche: le spese nel modello 730/2019

Rosy D’Elia - Modello 730

Detrazione dentista, oculista e altre visite specialistiche nel modello 730/2019: una carrellate delle spese che possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi e che permettono di beneficiare di uno sconto Irpef del 19%. Tutte le regole da seguire per usufruirne.

Detrazione dentista, oculista e visite specialistiche: le spese nel modello 730/2019

Detrazione dentista, oculista e altre visite specialistiche nel modello 730/2019: come i costi dei farmaci, anche le spese che i contribuenti sostengono per affidarsi alle cure di medici specializzati danno diritto a uno sconto del 19% sull’Irpef da versare.

Tutti i costi per le prestazioni specialistiche di cui ci si è serviti nell’arco del 2018 possono rientrare in questa agevolazione. Per usufruire delle detrazioni è necessario inserire le somme utilizzate nella dichiarazione dei redditi.

Dal 15 aprile 2019 è disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 730/2019 precompilato, che dal 2 maggio e fino al 23 luglio 2019 i contribuenti possono accettare così com’è o integrarlo e modificarlo prima dell’invio.

Dal 10 maggio 2019, inoltre, per gli utenti è disponibile la funzione di compilazione assistita del quadro E, relativo alle spese detraibili e deducibili dal reddito.

Detrazione dentista, oculista e visite specialistiche nel modello 730/2019: i requisiti

Tra le spese sanitarie che possono essere portate in detrazioni, rientrano anche i costi necessari per affidarsi alle cure di un medico specializzato, come il dentista, l’oculista, ma anche il cardiologo, il geriatra o il neurologo.

La detrazione del 19% si applica a tutte le prestazioni specialistiche, ovvero quelle rese da un medico che ha conseguito la specializzazione in una specifica branca della medicina.

Per usufruire dell’agevolazione è necessario rispettare due requisiti:

  • le spese mediche nel loro complesso devono superare la franchigia dei 129,11 euro. Lo sconto Irpef, infatti, si applica solo alla somma eccedente;
  • la spesa deve avere natura “sanitaria”. Non può essere una prestazione con finalità estetica. Nel caso del dentista, solo per fare un esempio, il trattamento deve migliorare lo stato di salute de denti ma non può essere finalizzato solo all’estetica della persona.

Inoltre sono detraibili, senza necessità di prescrizione medica, le prestazioni rese nei seguenti casi:

  • psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche;
  • biologi nutrizionisti la cui professione, pur non essendo sanitaria, è inserita nel ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale;
  • ambulatori specialistici per la disassuefazione dal fumo di tabacco.

Detrazione dentista, oculista e visite specialistiche nel 730/2019: le protesi

Rientrano nel campo di applicazione della detrazione del 19% anche le spese per l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici, collegati a cure specialistiche come quelle del dentista o dell’oculista.

E infatti, si ha diritto allo sconto dell’imposta anche per i seguenti costi:

  • apparecchi di protesi dentaria (indipendentemente dal materiale impiegato);
  • apparecchi di protesi oculistica (occhi e cornee artificiali), di protesi fonetica (laringectomizzati) e simili;
  • occhiali da vista (con esclusione delle spese sostenute per l’impiego nella montatura di metalli preziosi, quali oro, argento e platino) e lenti a contatto (comprese le spese per l’acquisto del liquido, indispensabile per il loro utilizzo);
  • apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi (modelli tascabili a filo, retroauricolare, a occhiali, eccetera), comprese le batterie di alimentazione;
  • arti artificiali e apparecchi di ortopedia (comprese le cinture medico-chirurgiche e le scarpe e i tacchi ortopedici, purché entrambi su misura);
  • apparecchi per fratture (garza e gesso), busti, stecche, eccetera, appositamente prescritti per la correzione o la cura di malattie o di malformazioni fisiche;
  • stampelle, bastoni canadesi, carrozzelle, eccetera;
  • apparecchi da inserire nell’organismo per compensare una deficienza o un’infermità (stimolatori e protesi cardiache, pacemakers, eccetera).

Detrazione dentista, oculista e visite specialistiche nel 730/2019: le istruzioni

Per usufruire delle detrazioni del 19% sulle spese necessarie per le cure dal dentista, dall’oculista e per tutte le altre visite specialistiche, è necessario compilare i campi dedicati alle spese mediche nel “quadro E - Oneri e spese”.

Come si legge nelle istruzioni per l’invio del modello 730/2019, le somme vanno riportate nel rigo E1 e nel rigo E2, in quest’ultimo si riportano i costi sostenuti per per conto di familiari non a carico affetti da patologie esenti. Anche a queste spese, fino a un massimo di 6.197,48 euro, si applicano le agevolazioni.

Negli spazi dedicati è necessario indicare l’importo dei costi di tutte le visite specialistiche e delle altre spese mediche effettuate per sé stessi e per i familiari a carico. Non possono essere inserite nel calcolo, perché non detraibili, le spese per prestazioni meramente estetiche o, in ogni caso, di carattere non sanitario.

Un aspetto da sottolineare è che la detrazione del 19% va calcolata solo sulla parte che supera la franchigia di 129,11 euro.

Detrazione dentista, oculista e visite specialistiche nel modello 730/2019: i documenti da conservare

Per usufruire della diminuzione dell’imposta da versare sulle spese del dentista, dell’oculista e di altri medici specializzati non basta compilare correttamente il quadro E della dichiarazione dei redditi, ma è necessario conservare correttamente anche la documentazione indicata dall’Agenzia delle Entrate.

In particolare, bisogna custodire la fattura o la ricevuta fiscale che riporta la natura sanitaria della prestazione. Se manca questo dettaglio, il medico deve integrare il documento fiscale emesso.

E anche se la visita specialistica viene effettuata nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale, il contribuente dovrà conservare la ricevuta del ticket.

L’obbligo di conservare la documentazione fiscale vale, inoltre, anche per l’acquisto o l’affitto delle protesi e delle apparecchiature che danno diritto alla detrazione del 19%.

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