Decreto semplificazioni, accesso digitale alla PA: i servizi dell’App IO

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Decreto semplificazioni, il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede un'estensione del diritto di accesso digitale. Entro il 28 febbraio 2020 la pubblica amministrazione deve rendere fruibili i propri servizi su smartphone, attraverso l'app IO.

Decreto semplificazioni, accesso digitale alla PA: i servizi dell'App IO

Decreto semplificazioni, il testo pubblicato in Gazzetta il 16 luglio 2020 contiene novità per l’accesso digitale alla Pubblica Amministrazione, attraverso i servizi dell’app IO.

Le nuove misure sono contenute nell’articolo 24 del decreto legge.

Una scadenza fondamentale per le amministrazioni pubbliche è quella del 28 febbraio 2021. Entro tale data devono utilizzare le identità digitali e la carta di identità elettronica per identificare i cittadini che accedono ai propri servizi online.

Tali servizi devono essere disponibili obbligatoriamente attraverso l’applicazione IO.

Entro la data di fine febbraio anche i prestatori di servizi di pagamento abilitati devono usare esclusivamente la piattaforma PagoPA per i servizi di pagamento della pubblica amministrazione.

Decreto semplificazioni, accesso digitale alla PA: i servizi dell’App IO

Il decreto semplificazioni prevede importanti novità per la Pubblica Amministrazione, tra le altre quelle legate al diritto di accesso digitale.

Molte delle nuove misure sono contenute nell’articolo 24 del testo ufficiale.

Il testo del decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 luglio 2020 fissa un termine per le pubbliche amministrazioni: il 28 febbraio 2020.

Entro tale data si devono utilizzare esclusivamente le identità digitali e la carta di identità elettronica per l’identificazione dei cittadini che accedono ai servizi online.

In quest’ottica le amministrazioni sono tenute ad avviare adeguati progetti di trasformazione digitale per permettere la fruibilità dei servizi su dispositivi mobili, attraverso l’app IO.

Entro lo stesso termine è previsto l’obbligo per i prestatori di pagamento abilitati di utilizzo esclusivo della piattaforma PagoPA, per tutti i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni.

Nel primo comma dell’articolo 24 viene inserito il diritto di accedere ai servizi in rete della pubblica amministrazione da parte di cittadini ed imprese.

Decreto semplificazioni: l’estensione del diritto di accesso digitale

Tra le novità del decreto semplificazioni che coinvolgono la Pubblica Amministrazione c’è l’estensione del diritto di accesso digitale.

Tale diritto era già presente nell’articolo 3-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, al quale vengono apportate diverse modifiche per semplificare e favorire l’accesso ai servizi in rete della pubblica amministrazione da parte di cittadini ed imprese.

Dal decreto semplificazioni viene incentivato l’utilizzo dei mezzi per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione.

Entro il termine del 28 febbraio 2021 viene stabilito il divieto di rilasciare o rinnovare le credenziali per l’identificazione e l’accesso dei cittadini ai servizi, ad esclusione della carta d’identità elettronica e dello SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Per accelerare il processo di digitalizzazione viene inoltre disposta una specifica previsione sul rinnovo anticipato delle carte di identità.

A completare il quadro c’è un’altra novità che riguarda le imprese e i professionisti: entro il 1° ottobre 2020 le imprese dovranno comunicare il proprio domicilio digitale al Registro delle Imprese per non incorrere in sanzioni, così come i professionisti iscritti all’albo.

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