Coronavirus, l’INT al Governo: sospensione generale agli adempimenti

Tommaso Gavi - Dichiarazioni e adempimenti

Coronavirus, l'INT chiede al governo di inserire nel prossimo decreto una sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi. La richiesta del comunicato stampa del 4 marzo 2020: almeno due mesi di stop.

Coronavirus, l'INT al Governo: sospensione generale agli adempimenti

Coronavirus, l’Istituto Nazionale Tributaristi chiede un segnale forte al Governo: la sospensione generalizzata degli adempimenti.

Nel comunicato stampa del 4 marzo 2020 il Presidente Riccardo Alemanno sottolinea che in una situazione di emergenza occorrono provvedimenti chiari e di forte impatto.

L’INT, per voce del suo Presidente si dice consapevole della sospensione generalizzata delle scadenze e degli adempimenti fiscali ma chiede ugualmente uno stop di almeno due mesi per venire incontro ai cittadini.

Coronavirus, l’INT chiede al Governo una sospensione generale degli adempimenti di almeno due mesi

Per evitare le conseguenze del coronavirus sui cittadini, l’Istituto Nazionale Tributaristi chiede al Governo di inserire nel prossimo decreto una sospensione generalizzata degli adempimenti obbligatori di natura fiscale e contributiva.

Il comunicato stampa del 4 marzo 2020 si apre con la richiesta diretta all’esecutivo:

“I tributaristi dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) per voce del Presidente Riccardo Alemanno chiedono al Governo che il prossimo decreto di carattere economico relativo all’emergenza del COVID 19, preveda un blocco generalizzato degli adempimenti obbligatori di natura fiscale, contributiva e non solo”

Il Presidente INT Riccardo Alemanno chiede un intervento chiaro e di forte impatto, sottolineando la difficoltà dei contribuenti ad adempiere agli obblighi:

“In una situazione di emergenza occorrono provvedimenti di forte impatto ed estremamente chiari da parte del Governo, comprendo le difficoltà, ma la situazione si sta sempre più complicando. La inevitabile carenza di liquidità costringe a non ottemperare agli obblighi a cui sono soggetti i contribuenti e coinvolge direttamente o indirettamente tutto il comparto economico piccolo o grande che sia.”

Coronavirus, l’INT e la sospensione generale degli adempimenti: le motivazioni della richiesta

Per aiutare i cittadini ad affrontare gli effetti negativi del coronavirus l’INT chiede al Governo uno stop generalizzato di almeno due mesi di tutti gli adempimenti.

Già il 28 febbraio scorso l’Istituto Nazionale Tributaristi chiedeva di estendere le misure di urgenza.

Per il Presidente INT Riccardo Alemanno, nonostante le controindicazioni della misura, si deve prendere provvedimenti:

“Occorre non dimenticare nessuno e ciò si può attuare solo con una sospensione generalizzata, che sicuramente avrà effetti negativi ma probabilmente inferiori o quantomeno più equi rispetto ad interventi settoriali e solo per determinati adempimenti.”

Il Presidente ritiene l’azione necessaria per alleggerire i cittadini di un’ulteriore preoccupazione:

“Uno shock burocratico, per un periodo non inferiore a due mesi, eliminando almeno questa “ansia economica” ai contribuenti che prima di essere tali sono cittadini, oggi impegnati soprattutto a vivere l’emergenza con quel senso civico e di comunità che si è perso di vista negli ultimi anni”.

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