Contributi a fondo perduto eredi: spetta ad una società di fatto?

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Contributi a fondo perduto eredi, la società di fatto ha diritto a richiedere le somme per il proseguimento dell'attività del de cuius. Questo e altri chiarimenti arrivano dalla circolare numero 22/E del 21 luglio 2020: la scadenza per la domanda è il 24 agosto.

Contributi a fondo perduto eredi: spetta ad una società di fatto?

Contributi a fondo perduto, nel caso in cui l’attività del soggetto deceduto venga proseguita per suo conto da più eredi in una società di fatto, si ha diritto alle somme?

I chiarimenti a questo e ad altri quesiti arrivano con la circolare numero 22/E del 21 luglio 2020.

Dal momento che la società di fatto e le società di persone vengono equiparate dall’articolo 5 del TUIR, si può fare domanda del contributo per la società di fatto in sostituzione ai singoli eredi.

Devono comunque essere rispettati gli ulteriori requisiti richiesti.

La domanda deve essere presentata a partire dal 25 giugno ed entro il 24 agosto e deve essere effettuata la comunicazione con il modello AA9.

L’importo minimo della somma erogata sarà di 2.000 euro.

Contributi a fondo perduto eredi: spetta ad una società di fatto?

I contributi a fondo perduto sono l’oggetto della circolare numero 22/E del 21 luglio 2020 dell’Agenzia delle Entrate.

Tra i quesiti a cui viene fornita risposta dall’Amministrazione finanziaria uno riguarda la possibilità di richiedere i contributi a fondo perduto per una società di fatto in sostituzione di più eredi che realizzano la prosecuzione dell’attività del de cuius.

Agenzia delle Entrate - Circolare numero 22/E del 21 luglio 2020
Ulteriori chiarimenti ai fini della fruizione del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19».

Nello specifico il quesito del punto 5.6 è il seguente:

“Nel caso in cui più eredi, attraverso una società di fatto, realizzino la prosecuzione dell’attività del de cuius, sono estensibili le indicazioni contenute nelle istruzioni anche alla società di fatto rappresentata da più eredi che proseguono l’attività del defunto?”

Nel documento di prassi viene richiamato l’articolo 5 del TUIR, che equipara la società di fatto alle società di persone.

Vista tale equiparazione l’Agenzia delle Entrate ritiene che la società di fatto possa fruire del contributo, in luogo dei singoli eredi.

Il diritto alle somme è subordinato, tuttavia, al rispetto degli ulteriori requisiti previsti.

Contributi a fondo perduto eredi: scadenza e presentazione della domanda

Le domande per contributi a fondo perduto, previsti dall’articolo 25 del decreto Rilancio, hanno scadenze diverse a seconda dei soggetti richiedenti.

Rispetto alla scadenza ordinaria del 13 agosto, gli eredi hanno tempo fino al 24 agosto 2020.

A differenza degli altri soggetti, inoltre, devono inoltrare la comunicazione attraverso il modello AA9.

Per quanto riguarda gli importi, la società di fatti è riconducibile ai soggetti diversi dalle persone fisiche.

Di conseguenza l’ammontare minimo previsto è di 2.000 euro.

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