Bonus investimenti 2021, crediti d’imposta patrimonializzazione: domanda a doppia scadenza

Bonus per gli investimenti, parte il credito d'imposta per la patrimonializzazione delle imprese: le regole sono contenute nel provvedimento dell'Agenzia delle Entrate dell'11 marzo 2021. Sono due le scadenze per fare domanda: dal 12 aprile al 3 maggio per gli investitori e dal 1° giugno al 2 novembre per le società.

Bonus investimenti 2021, crediti d'imposta patrimonializzazione: domanda a doppia scadenza

Bonus investimenti 2021, parte il credito d’imposta per la patrimonializzazione introdotto dal decreto Rilancio.

A dettare le regole operative è l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento pubblicato l’11 marzo 2021.

I crediti d’imposta per i conferimenti in società e per gli aumenti di capitale seguono scadenze diverse.

La prima finestra temporale per fare domanda si aprirà dal 12 aprile e fino al 3 maggio, in relazione alle istanze da parte degli investitori, beneficiari del credito d’imposta del 20 per cento.

Toccherà poi alle società, che per accedere al bonus dal 30 al 50 per cento per gli aumenti di capitale dovranno fare domanda dal 1° giugno ed entro la scadenza del 2 novembre 2021.

Bonus investimenti 2021, crediti d’imposta patrimonializzazione: domanda a doppia scadenza

È stato il decreto Rilancio ad introdurre un bonus per gli investimenti nel patrimonio delle imprese.

Nello specifico, l’agevolazione consiste in un doppio credito d’imposta:

  • credito d’imposta per i conferimenti in società, articolo 26, comma 4 del decreto n. 34/2020, che riconosce ai soggetti investitori un bonus pari al 20 per cento dei conferimenti in denaro effettuati in una o più società, in esecuzione di un aumento di capitale deliberato dopo il 19 maggio 2020 ed entro il 31 dicembre 2020. L’importo massimo dell’investimento agevolato non può superare i 2 milioni di euro;
  • credito d’imposta per gli aumenti di capitale da parte delle società conferitarie, comma 8, articolo 26 del decreto n. 34/2020, dal 30 al 50 per cento. Nello specifico, dopo l’approvazione del bilancio 2020, il credito d’imposta riconosciuto è pari al 50 per cento delle perdite eccedenti il 10 per cento del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, e fino a concorrenza del 30 per cento dell’aumento di capitale a pagamento deliberato dopo il 19 maggio 2020 e con versamento entro il 30 giugno 2021. La percentuale passa al 50 per cento per gli aumenti di capitale deliberati ed eseguiti nel primo semestre 2021.

Per il via alla misura si attendeva il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato in data 11 marzo 2021.

La fase di invio della domanda di accesso al bonus da parte degli investitori si apre il 12 aprile, e la scadenza è fissata al 3 maggio 2021. Dal 1° giugno al 2 novembre 2021 potranno invece fare domanda le società.

Tipologia di istanzaFinestra temporale di invio
“Istanza investitori” (Credito d’imposta per conferimenti in società) dal 12 aprile 2021 al 3 maggio 2021
“Istanza società” (Credito d’imposta per aumenti di capitale) dal 1° giugno 2021 al 2 novembre 2021
Agenzia delle Entrate - provvedimento dell’11 marzo 2021
Definizione dei termini e delle modalità di presentazione all’Agenzia delle entrate delle istanze per avvalersi dei crediti d’imposta di cui ai commi 4 e 8 dell’articolo 26 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come modificato dall’articolo 1, comma 263, della legge 30 dicembre 2020, n. 178
Domanda credito d’imposta società conferitaria - istruzioni di compilazione
Scarica le istruzioni per la compilazione della domanda
Modulo domanda credito d’imposta società conferitarie
Scarica il modulo per la presentazione dell’istanza
Domanda credito d’imposta investitori - istruzioni di compilazione
Scarica le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione dell’istanza
Modulo domanda credito d’imposta investitori
Scarica il modulo di domanda pubblicato dall’Agenzia delle Entrate

Domanda bonus investimenti, crediti d’imposta fino ad esaurimento delle risorse

La domanda dovrà essere inviata in modalità telematica, anche tramite intermediario, utilizzando il software dell’Agenzia delle Entrate denominato “CreditoRafforzamentoPatrimoniale”.

Per quel che riguarda le modalità di utilizzo:

  • il bonus investimenti per conferimenti in società potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi de 2020 ed in quelle successive, fino a conclusione dell’utilizzo, ovvero in compensazione esterna tramite modello F24, una volta trascorsi 10 giorni dalla presentazione della dichiarazione dei redditi del 2020;
  • il bonus investimenti per aumenti di capitale potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione esterna, tramite modello F24, a partire dal decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, successivamente all’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 ed entro la data del 30 novembre 2021.

I crediti d’imposta saranno riconosciuti in ordine cronologico, e fino all’esaurimento delle risorse. Il fondo stanziato dal decreto Rilancio ammonta a 2 miliardi.

Sarà l’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla data di presentazione delle domande, a comunicare il riconoscimento o il diniego dell’agevolazione e, nel primo caso, l’importo dei crediti d’imposta spettanti.

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