Bonus, contributi e aiuti Covid: 261 decreti attuativi tra settembre e ottobre 2021

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Bonus, contributi e aiuti Covid, nei mesi di settembre e ottobre 2021 sono attesi 261 decreti attuativi, molti dei quali relativi alle novità previste dal decreto Sostegni bis. A fare il punto è la quarta relazione dell'Ufficio per il Programma di Governo.

Bonus, contributi e aiuti Covid: 261 decreti attuativi tra settembre e ottobre 2021

Bonus, contributi e aiuti Covid: il Governo preme l’acceleratore e programma di emanare ben 261 decreti attuativi nei mesi di settembre e ottobre 2021.

Molti dei provvedimenti attesi nei prossimi mesi riguarderanno il decreto Sostegni bis, tenuto conto della necessità di dare attuazione immediata alle agevolazioni introdotte in considerazione dell’emergenza economica causata dalla pandemia.

A fare il punto e a fissare i target è il Sottosegretario per l’attuazione del programma di Governo, Roberto Garofoli, che nel corso del Consiglio dei Ministri tenutosi il 9 settembre 2021 ha presentato la quarta relazione sul monitoraggio dei provvedimenti attuativi.

Molti bonus e aiuti introdotti per l’emergenza Covid restano impantanati a causa dalla mancata emanazione dei decreti attuativi. Si rende necessario premere sull’acceleratore, ma ancor di più evitare il proliferare di provvedimenti per l’attuazione di norme primarie.

Bonus, contributi e aiuti Covid: 261 decreti attuativi tra settembre e ottobre 2021

Molti bonus e agevolazioni introdotti per supportare famiglie e imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19 restano ancora su carta.

Il passaggio alla fase attuativa resta una delle criticità maggiori, che diventa ancora più evidente se si guarda alle misure introdotte per contribuire alla ripresa del tessuto economico e produttivo del Paese dopo lo shock pandemico.

Sono diverse le agevolazioni ancora in stand-by , alcune delle quali introdotte dalla Legge di Bilancio 2021, dal bonus occhiali, al bonus “rubinetti” fino agli sconti per l’acquisto di auto elettriche, solo per fare alcuni esempi.

Numerosi sono poi bonus, contributi e più in generale aiuti introdotti dal decreto Sostegni bis per i quali si attende l’emanazione del relativo decreto attuativo.

La problematica è all’attenzione del Governo, che sin dal suo insediamento ha introdotto una nuova metodologia per ridurre lo stock di decreti attuativi ed assicurarne un’adozione più tempestiva.

A fare il punto delle attività svolte è l’Ufficio per il Programma di Governo, che nella relazione del 9 settembre 2021 evidenzia come dal 13 febbraio 2021 al 31 luglio 2021 siano stati adottati più di 290 provvedimenti attuativi. Sono stati 44 i decreti adottati ad agosto, mese che:

“risente delle peculiarità del periodo, tenuto conto della difficoltà di ottenere in quel mese i concerti delle amministrazioni e i pareri degli organi consultivi.”

Dopo il rallentamento nel corso del periodo feriale, si tenta però la rimonta tra settembre e ottobre. Il target fissato appare particolarmente ambizioso: in due mesi sono attesi 261 decreti attuativi.

Ufficio per il programma di Governo - relazione del 9 settembre 2021
Quarta relazione sul monitoraggio dei provvedimenti attuativi riferibili alla XVII e XVIII Legislatura

Decreti attuativi, tra le priorità l’avvio degli aiuti previsti dal decreto Sostegni bis

Un focus particolare sarà rivolto all’attuazione delle misure emergenziali e, in particolare, a quanto previsto dal decreto Sostegni bis.

Nel mese di settembre si prevede l’adozione di 48 dei 68 provvedimenti attuativi previsti. Sono 18 i decreti che invece dovranno essere emanati entro il mese di ottobre, lasciandone fuori soltanto 2 del totale, per i quali sono previsti tempi di adozione più lunghi.

Il decreto legge n. 73/2021, ultimo dei provvedimenti emergenziali emanati dal Governo, assume una posizione di primo piano e comporta la necessità di imprimere una accelerazione nella fase attuativa.

Una considerazione che, si legge nella relazione, nasce dalla considerazione che tale normativa prevede interventi specificamente mirati ad offrire ulteriori sostegni alle attività economiche danneggiate dal protrarsi dell’emergenza da Coronavirus e, rispetto ai precedenti interventi legislativi, ha sostanzialmente ampliato la platea dei beneficiari, avendo aumentato il numero e la tipologia dei contributi.

Per fornire un quadro concreto dei provvedimenti in arrivo, si riporta di seguito la tabella con gli obiettivi dei mesi di settembre e ottobre 2021 assegnati alle Amministrazioni per la riduzone dello stock dei provvedimenti attuativi per Amministrazione proponente.

Bonus, contributi e non solo: ridurre il ricorso ai decreti attuativi. Un nuovo metodo allo studio del Governo

Se ridurre il numero di decreti attesi e dare il via ad una serie di misure rimaste in stand-by a causa del ritardo della fase attuativa è una priorità, allo stesso modo bisogna predisporre una nuova metodologia legislativa, per ridurre la necessità di due o più passaggi normativi.

A tal fine partirà dal mese di settembre un tavolo di lavoro interministeriale per studiare la possibilità di standardizzare la normativa relativa a specifici strumenti, come i crediti d’imposta.

Tra le iniziative che verranno poste in essere c’è poi un confronto con il Parlamento, per individuare soluzioni condivise per ridurre il ricorso a decreti attuativi nella fase di definizione delle norme primarie.

La relazione del Sottosegretario Garofoli porta come esempio quanto avvenuto in sede di conversione del decreto Sostegni bis, con l’introduzione di 43 decreti attuativi in più rispetto al testo del provvedimento approvato dal Governo, o ancora con la conversione del decreto n. 77/2021 e la previsione di 12 provvedimenti attuativi aggiuntivi.

L’impegno è quindi di individuare una soluzione a regime, per evitare che i ritardi dei decreti attuativi riducano l’efficacia di agevolazioni e norme, che rischiano di diventare operative fuori tempo massimo.

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