Bonus bebè 2020, pagamenti INPS sospesi: rinnovo ISEE entro il 31 dicembre

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Bonus bebè 2020, pagamenti INPS sospesi: si ha tempo fino alla scadenza del 31 dicembre 2020 per procedere con il rinnovo del modello ISEE e recuperare le mensilità. Nel messaggio numero 4679 dell'11 dicembre 2020 l'avviso per coloro che hanno richiesto l'assegno di natalità nel 2017 e nel 2019.

Bonus bebè 2020, pagamenti INPS sospesi: rinnovo ISEE entro il 31 dicembre

Bonus bebè 2020, pagamenti sospesi: fino alla scadenza del 31 dicembre 2020, è possibile recuperare le mensilità non ricevute procedendo con il rinnovo del modello ISEE. A mettere in guardia i neo genitori che ne hanno diritto è l’INPS con il messaggio numero 4679 dell’11 dicembre 2020.

Il bonus bebè nella formula prevista nel 2020 consiste in un assegno di natalità mensile riconosciuto alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo fino al compimento del primo anno di età pari a 80, 120 o 160 euro al mese in base all’ISEE, maggiorato di un ulteriore 20% per ogni figlio successivo al primo.

Ma le diverse Leggi di Bilancio degli ultimi anni ha più volte cambiato le regole e la durata di questa misura di sostegno economico: e l’avviso dell’INPS non riguarda i genitori che hanno presentato domanda nel 2020, ma i beneficiari del 2019 che hanno ancora diritto a ricevere le mensilità durante il 2020 e quelli del 2017 che ricevono l’assegno di natalità fino al terzo anno del bambino o della bambina.

Bonus bebè 2020, pagamenti INPS sospesi: rinnovo ISEE entro la scadenza del 31 dicembre

La domanda del bonus bebè si presenta una sola volta. Ma dal momento che il modello ISEE, utile per ottenerlo, scade il 31 dicembre di ogni anno, per i beneficiari a cavallo tra due o più anni è necessario rinnovare la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, per ogni anno in cui si riceve l’assegno di natalità.

Nel messaggio INPS numero 4679 dell’11 dicembre 2020 si legge:

“Tanto rappresentato, da una verifica nei sistemi informativi dell’Istituto è risultato che molti utenti, avendo presentato a suo tempo domanda di assegno per eventi avvenuti nel 2019 - ai sensi del decreto-legge n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 136/2018 - non hanno ancora provveduto alla presentazione della DSU utile al rilascio dell’ISEE per l’anno 2020. Ciò ha comportato, per questi ultimi, la sospensione dell’erogazione dell’assegno per l’anno in corso che, stante la durata annuale della prestazione, potrebbe essere ancora corrisposto”.

In altre parole l’INPS ha sospeso i pagamenti del bonus bebè 2020 per tutti coloro che non hanno un modello ISEE aggiornato. La stessa situazione si è verificata per i beneficiari del 2017.

Presentare la DSU per l’anno in corso entro e non oltre il 31 dicembre 2020, ai fini del rilascio dell’ISEE minorenni 2020, è l’unico modo per recuperare le mensilità non ricevute.

“Più in generale, si rammenta che la sussistenza di un ISEE in corso di validità nei singoli anni di concessione del beneficio è stata (per gli eventi degli anni 2015, 2016 e 2018) ed è tutt’ora (per gli eventi degli anni 2017 e 2019) un requisito di legge previsto non solo per l’accoglimento delle domande nel primo anno di spettanza della prestazione, ma anche per la prosecuzione del beneficio negli anni successivi al primo. Per tale ragione il requisito dell’ISEE, unitamente agli altri requisiti di legge, viene verificato periodicamente, sia per la spettanza del diritto sia per la determinazione della sua misura”.

Bonus bebè 2020, pagamenti INPS sospesi: ISEE entro il 31 dicembre per recuperare le somme

Chi non rispetta la scadenza del 31 dicembre 2020 per il rinnovo del modello ISEE perde le mensilità del bonus bebè 2020 con decadenza della domanda presentata.

Il termine riguarda due categorie di beneficiari:

  • coloro che hanno richiesto l’assegno di natalità nel 2017 con durata triennale;
  • coloro che hanno richiesto l’assegno di natalità del 2019 con durata annuale.

In entrambi i casi, la decadenza comporta una impossibilità di presentare una nuova domanda dal momento che i termini previsti dalla legge risulterebbero comunque conclusi.

In conclusione, l’INPS riporta un esempio pratico: nascita del figlio avvenuta a maggio 2019, si percepisce il bonus bebè da maggio 2019 fino a dicembre 2019. Senza rinnovo del modello ISEE vengono sospesi i pagamenti.

“Sulla base di quanto sopra specificato si possono verificare i seguenti due casi:

  • l’utente presenta la DSU entro il 31 dicembre 2020: la domanda sospesa viene riattivata e quindi riprende l’erogazione dell’assegno con pagamento anche delle mensilità arretrate del 2020. La DSU presentata entro dicembre 2020 ha validità fino al 31 dicembre 2020 e consente quindi l’erogazione dell’assegno per le mensilità dell’anno 2020;
  • l’utente non presenta la DSU entro il 31 dicembre 2020: la domanda di assegno presentata nel 2019 decade e le mensilità dell’anno 2020 non possono più essere liquidate dall’Istituto”.

Tutti i dettagli nel documento integrale pubblicato sul portale INPS l’11 dicembre 2020.

INPS - Messaggio numero 4679 dell’11 dicembre 2020
Assegno di natalità di cui all’articolo 1, commi da 125 a 129, della legge n. 190/2014 e all’articolo 23-quater del decreto-legge n. 119/2018, convertito, con modificazione, dalla legge n. 136/2018. Avviso del termine ultimo per il rinnovo dell’ISEE 2020 ai fini dell’erogazione delle mensilità riferite all’anno 2020.

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