Bando MISE Fabbrica intelligente e Scienze della Vita: domande sospese

Rosy D’Elia - Incentivi alle imprese

Bando Fabbrica intelligente e Scienze della vita: dal 13 giugno 2019 sospese le domande per le agevolazioni destinate alle PMI che attivano progetti di ricerca e sviluppo nelle regioni in transizione. A comunicarlo è il Mise, Ministero dello sviluppo economico, con un apposito decreto.

Bando MISE Fabbrica intelligente e Scienze della Vita: domande sospese

Bando Fabbrica intelligente e Scienze della vita: il Mise, Ministero dello Sviluppo economico, con un apposito decreto blocca le richieste di accesso alle agevolazioni destinate alle PMI nei territori delle regioni in transizione. Sospese le domande a partire dal 13 giugno 2019.

Il bando Agrifood, Fabbrica intelligente e Scienze della Vita, previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico, riconosce agevolazioni per i progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle tre aree tecnologiche, in linea con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell’aprile del 2016.

Per l’accesso ai fondi, il bando ha stabilito due procedure:

  • una valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita.
  • un’altra valutativa a sportello per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche Fabbrica intelligente e Agrifood.

L’accesso ai fondi, suddivisi su tre aree geografiche ovvero regioni meno sviluppate, in transizione e più sviluppate, è possibile fino a esaurimento delle risorse. Già nei mesi scorsi, infatti, il Ministero dello Sviluppo Economico ha bloccato le domande per altre aree geografiche e tecnologiche.

Ministero dello Sviluppo Economico - Decreto Direttoriale del 12 giugno 2019
Decreto direttoriale 12 giugno 2019 - Bando Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita - Procedura negoziale. Sospensione presentazione proposte progettuali settori Fabbrica intelligente e Scienze della vita.

Bando Fabbrica intelligente e Scienze della vita: domande sospese dal 13 giugno 2019

Con il decreto direttoriale firmato il 12 giugno 2019, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito la sospensione delle domande con procedura negoziale per i settori Fabbrica intelligente e Scienze della vita nei territori delle regioni in transizione, ovvero:

  • Abruzzo;
  • Molise;
  • Sardegna.

Nell’articolo 1, Esaurimento delle risorse finanziarie e sospensione dei termini di presentazione delle proposte progettuali , si legge:

“Si comunica l’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione delle proposte progettuali di cui al Capo II del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 di cui in premessa, inerenti i settori applicativi Fabbrica intelligente e Scienze della vita nei territori delle regioni in transizione.

A seguito di quanto comunicato al comma 1, è disposta, a partire dal 13 giugno 2019, la sospensione dei termini di presentazione delle proposte progettuali di cui allo stesso comma 1”.

Le regioni in transizioni per i progetti presentati dalle PMI hanno potuto beneficiare di 12.271.132,51 di euro per il settore applicativo Fabbrica intelligente e di 17.626.024,69 di euro per Scienze della Vita.

Bando Fabbrica intelligente e Scienze della vita: domande sospese, le regole per chi ha già avviato l’iter

Oltre a porre un freno alla presentazione delle domande per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche Fabbrica intelligente e Scienze della vita nelle regioni in transizione, con il decreto del 12 giugno 2019, il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce anche indicazioni utili a chi ha già avviato l’iter di richiesta delle agevolazioni, ma che non ha ancora avuto accesso ai fondi.

Come si legge nel testo, sarà lo stesso MISE a procedere a trasmettere al soggetto gestore le proposte progettuali in relazione alle quali risultano sufficienti le risorse finanziarie a disposizione, sempre sulla base dell’ordine di presentazione delle domande, e tenendo conto dei prevedibili esiti delle valutazioni.

Mentre si sospende l’attività istruttoria per le proposte progettuali che non possono avere una copertura finanziaria.

Soltanto dopo la valutazione delle singole proposte progettuali da parte del soggetto gestore, nel caso in cui ci siano ancora delle risorse finanziarie disponibili, il Ministero procederà a riavviare le istruttorie in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

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