Adeguamento ambienti di lavoro: le modifiche al credito della Legge di Bilancio 2021

Tommaso Gavi - Imposte

Adeguamento ambienti di lavoro, la Legge di Bilancio 2021 modifica il credito di imposta previsto dal decreto Rilancio. L'Agenzia delle Entrate recepisce le novità sulle scadenze, con il provvedimento dell'8 gennaio 2021: il nuovo termine per l'utilizzo in compensazione con modello F24 o per la cessione è il 30 giugno 2021.

Adeguamento ambienti di lavoro: le modifiche al credito della Legge di Bilancio 2021

Adeguamento ambienti di lavoro, la Legge di Bilancio 2021 prevede modifiche al credito di imposta introdotto dal decreto Rilancio.

Con il provvedimento dell’8 gennaio 2021 l’Agenzia delle Entrate apporta le modifiche alle istruzioni per la compilazione del modello di comunicazione, approvate con il provvedimento del 10 luglio 2020.

Tali istruzioni dettano le modalità per recuperare il credito d’imposta relativo alle spese sostenute nel 2020 per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, utilizzabile esclusivamente in compensazione nell’anno 2021 tramite modello F24.

La scadenza dell’utilizzo passa dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2021. L’opzione della cessione del credito può essere effettuata entro il 30 giugno 2021, anziché fino il 31 dicembre 2021.

Adeguamento ambienti di lavoro: le modifiche al credito della Legge di Bilancio 2021

Sul credito di imposta relativo alle spese di adeguamento ambienti di lavoro interviene la Legge di Bilancio 2021, approvata il 30 dicembre 2020 ed in vigore dal 1° gennaio 2021.

Il provvedimento dell’8 gennaio 2021 dell’Agenzia delle Entrate recepisce le novità e stabilisce le modifiche alle istruzioni del modello di comunicazione, che sono state approvate attraverso il provvedimento del 10 luglio 2020 prot. n. 259854.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento dell’8 gennaio 2021
Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, di cui all’articolo 120 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 259854 del 10 luglio 2020.

In particolare vengono modificate le scadenze relative alla fruizione del credito di imposta, introdotto dall’articolo 120 del decreto Rilancio.

In sintesi le novità riguardano la modifica di due termini:

  • il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 entro il 30 giugno 2021, anziché entro il 31 dicembre 2021;
  • i soggetti beneficiari possono scegliere l’opzione della cessione del credito stesso fino al 30 giugno 2021, anziché fino al 31 dicembre 2021.

L’ultima possibilità è originariamente prevista dall’articolo 122 del decreto Rilancio.

A prevedere le modifiche sono i commi 1098 e 1099 dell’articolo 1 della legge numero 178 del 2020, ovvero la Legge di Bilancio 2021.

Adeguamento ambienti di lavoro: le scadenze per la compensazione con F24 del credito di imposta

Il tax credit previsto dall’articolo 120 del decreto Rilancio, DL 34 del 2020, è riconosciuto a determinati soggetti per le spese sostenute nel 2020 per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.

L’utilizzo del credito di imposta può avvenire mediante compensazione nel 2021, attraverso il modello F24.

Tale fruizione deve seguire le regole previste dall’articolo 17 del Dlgs n. 241/1997.

Lo stesso decreto Rilancio prevede inoltre la possibilità di utilizzare il bonus direttamente ma anche attraverso la cessione del credito di imposta stesso.

Tale cessione può avvenire nei confronti di altri soggetti, tra i quali istituti di credito e altri intermediari finanziari, e può essere anche parziale.

Sono proprio le scadenze previste per la fruizione diretta in compensazione o per la cessione del credito ad essere modificate dalla Legge di Bilancio 2021: i nuovi termini sono stati recepiti dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dell’8 gennaio 2021.

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