Quota 100 scuola, domande dal 4 al 28 febbraio: le istruzioni per i docenti

Guendalina Grossi - Pensioni

Quota 100 scuola: domande dal 4 al 28 febbraio per docenti e dipendenti del comparto scuola che intendono andare in pensione in anticipo da settembre 2019. Requisiti e istruzioni nella circolare MIUR del 1° febbraio 2019.

Quota 100 scuola, domande dal 4 al 28 febbraio: le istruzioni per i docenti

Quota 100 scuola: domande da oggi 4 febbraio e fino al 28 febbraio per i docenti e dipendenti dipendenti scolastici che hanno raggiunto i 62 anni di età e che hanno versato almeno 38 anni di contributi.

Chi ha i requisiti richiesti può scegliere di andare in pensione anticipatamente a settembre 2019 presentano la domanda di cessazione online per lasciare il posto di lavoro all’inizio del nuovo anno scolastico.

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca il 1° febbraio 2019 ha pubblicato sul suo sito la circolare con tutte le indicazioni da seguire.

La quota 100 per docenti e personale scolastico prevede un accesso in due step:

  • primo step: domanda al MIUR tramite POLIS;
  • secondo step: domanda all’INPS.

Quota 100 scuola: per i docenti domande dal 4 al 28 febbraio 2019 tramite POLIS

La circolare di attuazione del decreto legge 28 gennaio 2019 n.4, pubblicata dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, riporta nel dettaglio i requisiti necessari e le indicazioni operative per aderire alle varie forme di pensionamento anticipato compresa quella per beneficiare di quota 100.

I dipendenti scolastici che vorranno aderire a quota 100, ed andare così in pensione a settembre 2019, dovranno presentare la domanda di cessazione on line a partire dal 4 fino al 28 febbraio 2019 attraverso il sistema Polis.

In pratica i dirigenti scolastici, il personale docente, educativo ed Ata (personale amministrativo, tecnico e ausiliario di ruolo) e gli insegnanti di religione dovranno presentare domanda utilizzando esclusivamente il sistema POLIS e in particolare la funzione “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione.

La modalità cartacea è ammessa in due casi:

  • personale in servizio all’estero;
  • personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta: si dovranno presentare le domande in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.

Dopo l’invio della domanda di cessazione del rapporto di lavoro, l’INPS procederà con l’accertamento del diritto al trattamento pensionistico sulla base dei dati presenti sul conto assicurativo individuale, dandone riscontro al MIUR, che procede alla successiva comunicazione al personale, entro il termine ultimo del 10 maggio 2019.

Circolare del Miur del 1 febbraio 2019
Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2019 a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata introdotte dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4. Indicazioni operative

Quota 100 scuola: come presentare la domanda di pensionamento all’INPS

Dopo aver presentato la domanda di cessazione del rapporto di lavoro al Miur i dipendenti del comparto scuola, per beneficiare di quota 100, dovranno inviare la domanda di pensionamento all’INPS.

La domanda di pensionamento potrà essere presentata all’INPS attraverso 3 canali:

  • Accedendo con le proprie credenziali d’accesso ai servizi online disponibili nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”. Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA” nel menù di sinistra, occorre selezionare la voce “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 100”;
  • tramite Contact Center Integrato;
  • in modalità telematica attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.

Si ricorda che il personale scolastico, per andare in pensione anticipata potrà decidere anche di aderire all’Opzione donna una volta raggiunti i 58 anni di età e i 35 anni di contributi versati, oppure con l’Ape sociale.

Le maestre d’infanzia che sono le uniche a poter beneficiare dell’Ape sociale, che hanno compiuto 63 anni di età e che hanno versato 36 anni di contributi potranno presentare domanda di cessazione dal servizio con modalità cartacea sempre con effetto dal 1° settembre 2019.

Pensioni quota 100 comparto scuola: i requisiti per l’accesso alla pensione di docenti e personale scolastico

L’articolo 14 comma 7 del decreto legge su quota 100 e reddito di cittadinanza prevede che per il personale della scuola ed AFAM rimangono in vigore le disposizioni dell’art. 59, comma 9 della legge n. 449/1997.

In particolare il suddetto articolo spiega che per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.

Tutti coloro che quindi, entro il 31 dicembre 2018, avranno compiuto 62 anni di età e avranno versato almeno 38 anni di contributi potranno decidere di andare in pensione anticipata a settembre 2019.

Si ricorda che per il personale scolastico, a causa del meccanismo delle finestre d’uscita di quota 100, potrà andare in pensione anticipata più tardi rispetto ai dipendenti privati o a quelli pubblici, poiché questi dovranno aspettare l’inizio del nuovo anno scolastico o accademico.

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