Modello IVA TR 2022, nelle istruzioni limite per le compensazioni a 2 milioni di euro. Scadenza e novità

Modello IVA TR 2022, nelle istruzioni aggiornate dall'Agenzia delle Entrate trova spazio il nuovo limite di 2 milioni di euro per le compensazioni dei crediti fiscali. Soffermiamoci sulle novità e sulle regole da tenere a mente, tenuto conto della scadenza relativa al primo trimestre fissata al 2 maggio.

Modello IVA TR 2022, nelle istruzioni limite per le compensazioni a 2 milioni di euro. Scadenza e novità

Modello IVA TR 2022: con l’aggiornamento di istruzioni e software di compilazione e controllo l’Agenzia delle Entrate recepisce le novità relative al limite per le compensazioni.

A partire dal 1° gennaio 2022 l’importo massimo dei crediti utilizzabili in compensazione mediante modello F24 sale a 2 milioni di euro. Una novità che trova spazio nel nuovo modello IVA TR e nelle relative istruzioni messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

L’aggiornamento alla modulistica e ai relativi software di compilazione e controllo è datato 31 marzo 2022, in vista della prima scadenza per la richiesta dei crediti IVA trimestrali a rimborso o in compensazione.

Modello IVA TR 2022, nelle istruzioni limite per le compensazioni a 2 milioni di euro. Scadenza e novità

Il modello IVA TR dovrà essere utilizzato ai fini della richiesta del rimborso o della compensazione dei crediti maturati.

Nello specifico, possono effettuare l’invio i contribuenti che nel trimestre di riferimento hanno realizzato un’eccedenza di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che intendono chiedere in tutto o in parte il rimborso di questa somma o l’utilizzo in compensazione per pagare tributi, contributi e premi.

Il modello IVA TR 2022 dovrà esser presentato, per ciascun trimestre di riferimento, entro l’ultimo giorno del mese successivo.

La scadenza per il primo trimestre è quindi fissata al 2 maggio 2022, considerando che il 30 aprile cade di sabato.

La scadenza relativa al secondo trimestre 2022 è fissata al 22 agosto 2022 (il 31 luglio 2022 cade di domenica e dal 1° agosto scatta la sospensione feriale) e per i due successivi trimestri bisognerà invece ricordare le scadenze del 31 ottobre e del 31 gennaio 2023.

L’appuntamento con l’invio del modello IVA TR del primo trimestre 2022 è caratterizzato dall’aggiornamento di modulistica, istruzioni e software dell’Agenzia delle Entrate.

Nella Sezione 2, “Rimborso e\o compensazione”, al Rigo TD7 l’importo massimo del credito IVA infrannuale che è possibile utilizzare in compensazione con modello F24 sale a 2 milioni di euro, nuova soglia fissata dalla Legge di Bilancio a partire dal 1° gennaio 2022.

L’aumento del limite massimo per l’utilizzo dei crediti fiscali in compensazione trova spazio anche nelle specifiche tecniche così come nei software di compilazione e controllo, aggiornati alla luce dell’incremento a regime della soglia delle compensazioni.

Istruzioni modello IVA TR 2022
Scarica il documento aggiornato dall’Agenzia delle Entrate il 31 marzo 2022
Modello IVA TR 2022
Scarica il modello in pdf messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate

Modello IVA TR 2022, visto di conformità per compensazioni di importo superiore a 5.000 euro

L’articolo 1, comma 72 della Legge n. 234/2021 ha stabilizzato il limite di 2 milioni di euro per le compensazioni dei crediti fiscali, valore più volte ritoccato negli ultimi anni.

L’importo annuo massimo era precedentemente fissato a 700.000 euro e in considerazione dell’emergenza economica causata dal Covid-19 sono stati via via introdotti diversi correttivi.

Nel 2020 l’importo massimo per le compensazioni è stato portato a 1 milione di euro. Per il 2021 si è passati quindi a 2 milioni di euro.

La Legge di Bilancio 2022 ha stabilizzato il limite più alto, fissandolo a regime a 2 milioni di euro.

Sull’utilizzo dei crediti fiscali in compensazione a seguito della presentazione del modello IVA TR 2022, è bene ricordare non solo le novità più recenti, ma anche le modifiche che nel corso degli ultimi anni hanno reso più stringenti i controlli preventivi all’utilizzo dei crediti fiscali.

L’utilizzo in compensazione del credito IVA infrannuale è ammesso soltanto dopo la presentazione della domanda e nel caso di superamento del limite di 5.000 euro (riferito all’ammontare complessivo dei crediti trimestrali maturati nell’anno) l’utilizzo è ammesso dal decimo giorno successivo a quello di presentazione del modello IVA TR.

Inoltre, secondo quanto previsto dal DL n. 50/2017, per le compensazioni di importo superiore a 5.000 euro all’anno (50.000 per le start-up innovative) sarà obbligatorio richiedere l’apposizione del visto di conformità da parte del CAF o del professionista o, in alternativa, la sottoscrizione da parte dell’organo di controllo sull’istanza da cui emerge il credito.

Regole che continuano ad applicarsi anche per le compensazioni dei crediti IVA a decorrere dal 1° gennaio 2022.

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