IVA, 35,4 miliardi di evasione: l’informativa periodica FNC e CNDCEC

Tommaso Gavi - IVA

IVA, Italia al primo posto per l'evasione: 35,4 miliardi di euro di mancati incassi. Il report della Commissione europea è uno degli approfondimenti dell'informativa periodica «Attività internazionale» di FNC e CNDCEC del 15 settembre 2020.

IVA, 35,4 miliardi di evasione: l'informativa periodica FNC e CNDCEC

IVA, tra gli approfondimenti dell’informativa periodica “Attività internazionale” del 15 settembre 2020 c’è il rapporto pubblicato dalla Commissione europea per il 2018: per l’Italia si registra un record in negativo di evasione, con una perdita per lo Stato di 35,4 miliardi di euro legati all’imposta sul valore aggiunto.

Nella nuova pubblicazione trova spazio anche un’analisi sulla proposta della Commissione europea di un sostegno finanziario di 81,4 miliardi di euro a 15 paesi, nell’ambito del SURE.

La quota maggiore sarebbe destinata all’Italia: 27,4 miliardi di euro.

IVA, 35,4 miliardi di evasione: l’informativa periodica FNC e CNDCEC

L’IVA è uno dei temi della nuova pubblicazione delle Fondazione e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili del 15 settembre 2020.

FNC e CNDCEC - Informativa periodica del 15 settembre 2020
Informativa periodica. Covid-19: international update n. 14.

Al centro del documento dell’“Attività internazionale” c’è il record in negativo dell’Italia che, con circa 35,4 miliardi di evasione, guadagna il titolo di maglia nera d’Europa.

In un recente rapporto della Commissione europea sul divario dell’IVA nel 2018 si stima che i Paesi dell’UE abbiano perso 140 miliardi di euro di entrate relative all’imposta sul valore aggiunto.

In valore assoluto il record negativo è proprio italiano.

Il Regno Unito si attesta a mancati incassi per 23,5 miliardi di euro mentre la Germania a 22 miliardi di euro.

L’Italia si posiziona al quarto posto nella classifica sul divario tra gettito IVA previsto ed effettivamente riscosso.

IVA, 35,4 miliardi di evasione: gli altri approfondimenti dell’informativa periodica

Tra i vari temi analizzati nella nuova pubblicazione c’è la proposta della Commissione europea di un sostegno finanziario di 81,4 miliardi di euro a 15 paesi, nell’ambito del SURE.

Il finanziamento maggiore, 27,4 miliardi di euro, sarebbe attribuito all’Italia.

Sono stati poi approvati dalla Commissione diversi regimi di aiuti di Stato notificati dall’Italia a sostegno delle piccole e medie imprese colpite dalla crisi, delle famiglie a basso reddito e del mercato delle assicurazioni del credito commerciale.

Inoltre è prevista la sovvenzione diretta ad Alitalia per compensare le ingenti perdite subite a causa della pandemia.

Nel nuovo aggiornamento viene inoltre dato conto dell’approvazione, da parte del Consiglio europeo, del progetto di bilancio rettificativo che prevede un aumento del bilancio di 6,2 miliardi di euro per il 2020 per fronteggiare la crisi collegata con l’emergenza Coronavirus.

La somma viene rimodulata anche per finanziare la strategia in materia di vaccini.

Tra gli appuntamenti indicati nella pubblicazione c’è quello del 20 novembre, in modalità telematica, ovvero la tredicesima conferenza europea della CFE dei consulenti fiscali, dal titolo “Taxpayer Rights and Legal Certainty in the Digital Era” (Diritti dei contribuenti e certezza del diritto nell’era del digitale).

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