Oltre l’estratto conto INPS, con il servizio online CIP disponibili più informazioni

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Rispetto alle informazioni dell'estratto conto INPS, i lavoratori dipendenti hanno accesso a nuove informazioni con il servizio online CIP, Consultazione Info Previdenziali. Disponibili su portale e app dettagli in più su su permessi, periodi di malattia, congedi e assegni familiari: la notizia nel messaggio numero 2970 diffuso il 1° agosto dall'Istituto.

Oltre l'estratto conto INPS, con il servizio online CIP disponibili più informazioni

Nasce il servizio CIP, Consultazione Info Previdenziali, che rende disponibili dettagli aggiuntivi rispetto a quelli presenti nell’estratto conto INPS. Con il messaggio numero 2970 del 1° agosto 2019, l’Istituto ha annunciato l’attivazione di nuove funzioni sia sul portale che sull’app: in un’ottica di trasparenza, le informazioni sulla tipologia di contratto, su permessi, periodi di malattia, congedi e assegni familiari sono accessibili in pochi clic.

La novità interessa i lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo. Accedere a una serie di informazioni relative alla propria retribuzione imponibile dal punto di vista contributivo ha una doppia valenza:

“da un lato, di tutela dei diritti sociali dei lavoratori, dall’altro, di promozione della partecipazione di questi ultimi al processo di controllo sul comportamento delle imprese”.

INPS - Messaggio numero 2970 del 1° agosto 2019
Rilascio del servizio “CIP” (Consultazione Info Previdenziali), disponibile per i lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo sul sito web dell’Istituto e sull’APP “INPS mobile”.

Oltre l’estratto conto INPS, con il nuovo servizio online CIP disponibili più informazioni

Come si legge nel messaggio INPS numero 2970 del 1° agosto 2019, il nuovo servizio online CIP, Consultazione Info Previdenziali, attivo sia su app che su portale permette ai cittadini di avere un occhio vigile sulla propria condizione contributiva:

“Tramite l’accesso semplice e immediato ai dati che li riguardano, i lavoratori si vedranno garantita una più efficace tutela sociale, poiché la tempestività dell’informazione consentirà loro di poter eventualmente rilevare difformità tra il rapporto instaurato con il datore di lavoro e la situazione che quest’ultimo denuncia all’INPS; i lavoratori potranno, così, agire prontamente per fare, se del caso, ripristinare la correttezza delle informazioni in possesso dell’Istituto”.

Si attiva un nuovo strumento rivolto ai lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo, che accedendo con il loro PIN possono visualizzare, relativamente a uno specifico periodo, una serie di informazioni ulteriori rispetto a quelle presenti in estratto conto:

  • la denominazione del datore di lavoro;
  • la categoria di inquadramento contrattuale del lavoratore (dirigente, quadro, impiegato, operaio, etc.) e la tipologia del rapporto di lavoro (tempo indeterminato, tempo determinato, tempo pieno, tempo parziale, etc.);
  • la retribuzione imponibile a fini previdenziali, con evidenza dell’eventuale imponibile eccedente il massimale;
  • la presenza di conguagli effettuati per periodi di malattia che danno titolo ad accredito figurativo.

La ricerca può riguardare un intervallo temporale di massimo 18 mesi, a partire da gennaio 2010 e fino al secondo mese antecedente alla data corrente.

Oltre l’estratto conto INPS, il servizio online CIP e nuove funzioni presto disponibili

Per i cittadini che utilizzando il servizio online CIP, c’è anche la possibilità di esportare i dati in formato Pdf ed Excel. Ma l’Istituto specifica che non hanno comunque valore certificativo e potrebbero “non coincidere con quelle presenti in estratto conto, in quanto l’inserimento della contribuzione in estratto avviene solo a seguito di controlli da parte dell’Istituto”.

Come annunciato nel testo del messaggio, le novità non si fermano qui: con gli sviluppi del servizio, saranno accessibili ulteriori informazioni relative al rapporto di lavoro, sarà possibile visualizzare tutti i dati trasmessi dal datore di lavoro tramite la denuncia Uniemens.

E ancora più importante:

“Sarà disponibile un link/tasto per segnalare le difformità riscontrate tra le informazioni consultabili tramite il servizio “CIP” e la situazione conosciuta dai lavoratori: questi potranno sinteticamente descrivere le differenze rilevate e inviare la relativa comunicazione alla Struttura competente dell’Istituto attraverso la procedura online”.

La segnalazione darà l’input per eventuali controlli di vigilanza: il lavoratore avrà un ruolo centrale per far emergere anomalie e irregolarità.

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