Fringe benefit, dati da inviare entro la scadenza del 21 febbraio: le istruzioni INPS

I dati relativi ai compensi per fringe benefit e stock option, erogati nel 2024 a lavoratori dipendenti che hanno cessato il servizio, devono essere inviati entro la scadenza del 21 febbraio.

Le istruzioni sull’adempimento per i datori di lavoro sono state fornite dall’INPS nel messaggio numero 32 del 4 gennaio 2024.

Il rispetto della scadenza è necessario per l’invio dei dati dell’INPS all’Agenzia delle Entrate relativi al conguaglio e la predisposizione delle Certificazioni Uniche 2024.

In caso di mancato rispetto della scadenza la CU dovrà essere rettificata e il contribuente avrà l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Fringe benefit, dati da inviare entro la scadenza del 21 febbraio: le istruzioni INPS

Con il messaggio numero 32 del 4 gennaio 2024 l’INPS fornisce le istruzioni, ai datori di lavoro, per l’invio telematico dei dati relativi ai compensi erogati lo scorso anno a titolo di fringe benefit e stock option.

INPS - Messaggio numero 32 del 4 gennaio 2024

Trasmissione dei dati relativi a compensi erogati dai datori di lavoro a titolo di fringe benefit e di stock option al personale cessato dal servizio nel periodo d’imposta 2023 ai fini dell’emissione delle Certificazioni Uniche 2024.

La trasmissione riguarda le informazioni dei lavoratori dipendenti che hanno cessato il servizio.

La scadenza per l’invio è fissata al 21 febbraio 2024, un termine precedente a quello del conguaglio dello scorso anno, fissato al 28 febbraio prossimo.

L’inoltro telematico delle informazioni è propedeutico alla predisposizione delle Certificazioni Uniche 2024.

In caso di mancato rispetto del termine del 21 febbraio, i dati non potranno essere inseriti nel conguaglio di fine anno e sarà necessaria la rettifica della Certificazione Unica 2024.

In tali casi sarà espressamente indicato al contribuente, nelle annotazioni, l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Nel messaggio dell’INPS vengono anche riepilogate le regole relative alla disciplina dei fringe benefit, in vigore nel 2023.

Il limite ordinario di 258,23 euro è stato aumentato a 3.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico. A prevederlo è l’articolo 40 del decreto legge 4 maggio 2023, numero 48, ovvero il decreto Lavoro.

È necessario inoltre tenere in considerazione che, per le somme relative a fringe benefit e di stock option corrisposte ai lavoratori che cessano dal servizio con diritto a pensione nel corso dell’anno d’imposta, si applica il principio di cassa allargato.

Rientrano nell’anno di imposta 2023 anche le somme erogate entro il 12 gennaio 2024.

Fringe benefit, come inviare i dati? Le istruzioni INPS per i datori di lavoro

Le istruzioni da seguire per l’invio dei dati all’INPS, da parte dei datori di lavoro, sono state fornite dallo stesso istituto.

Le informazioni dovranno essere trasmesse per via telematica, attraverso l’applicazione “Comunicazione Benefit Aziendali”, presente sul portale dell’INPS.

Per raggiungere tale servizio online si deve seguire il percorso indicato:

• Imprese e Liberi Professionisti;
• Accesso ai servizi per aziende e consulenti;
• Accedi all’area tematica.

Nel menù presente nella parte sinistra della schermata è presente la voce “Comunicazione Benefit Aziendali”.

Una volta selezionata tale voce, è possibile scegliere tra le seguenti opzioni:

• acquisizione di una singola comunicazione;
• gestione di una singola comunicazione acquisita in precedenza;
• invio di un file predisposto in base a criteri predefiniti;
• ricezione tramite download di software per predisporre e controllare il formato dei dati contenuti nei file che i datori di lavoro intendono inviare;
• visualizzazione del manuale di istruzioni.

Attraverso le voci presenti è possibile la trasmissione dei dati relativi a fringe benefit e stock option.

La scadenza per l’invio telematico delle informazioni all’INPS è fissata al 21 febbraio 2024.