Terremoto del 24 agosto 2016, Unioncamere: 2 milioni di euro per il rilancio delle imprese

Redazione - Incentivi alle imprese

Ad un anno dal terremoto del 24 agosto 2016 Unioncamere illustra i progetti delle Camere di commercio dei territori del Centro Italia per il rilancio delle imprese, con oltre 2 milioni di euro stanziati per contributi a fondo perduto e incentivi.

Terremoto del 24 agosto 2016, Unioncamere: 2 milioni di euro per il rilancio delle imprese

Terremoto del 24 agosto 2016: un anno dopo il sisma che ha colpito il Centro Italia, il comunicato stampa pubblicato il 23 agosto 2017 da Unioncamere illustra i progetti e i fondi messi a disposizione delle Camere di commercio per il rilancio delle imprese.

Per cittadini e imprese colpite dal terremoto il primo anniversario sarà accompagnato non soltanto dalle polemiche sulle mancate promesse del Governo ma anche dai progetti che Unioncamere, con il supporto delle Camere di commercio del Centro Italia, sta portando avanti per rilanciare l’economia delle zone danneggiate dal terremoto.

I progetti per il rilancio delle imprese potranno contare di un fondo dall’ammontare complessivo superiore ai 2 milioni di euro. Saranno interessate nel progetto di Unioncamere le Camere di commercio nel cui territorio figurano comuni del cratere sismico (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, L’Aquila, Macerata, Perugia, Pescara, Rieti, Teramo, Terni).

L’obiettivo è quello di dare sostegno al tessuto produttivo e contribuire al rilancio delle economie locali con l’erogazione di contributi e incentivi a fondo perduto.

Unioncamere: 2 milioni di euro alle imprese ad un anno dal terremoto del 24 agosto 2016

Saranno messi a disposizione delle imprese oltre 2 milioni di euro del Fondo di solidarietà Unioncamere.

Si tratta di voucher, incentivi e contributi a fondo perduto che, secondo le linee guida messe a punto dalle Camere di commercio dei comuni colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016, saranno destinati al “ripristino delle attività economiche danneggiate, sia alla valorizzazione dei territori, promuovendone luoghi, eventi ed eccellenze culturali e turistiche e contribuendo, così, a rilanciare le imprese della ricettività, del commercio e dell’artigianato.”

La notizia che arriva ad ormai un anno dal terremoto che ha duramente colpito la città di Amatrice e numerosi altri comuni del Centro Italia è diffusa con un comunicato stampa di Unioncamere.

I progetti e i fondi stanziati ad un anno dal terremoto del 24 agosto serviranno per incentivare la ripresa delle imprese colpite e, si legge nel comunicato stampa Unioncamere del 23 agosto 2017, serviranno per:

“Assistenza tecnica per lo sviluppo commerciale ed il marketing, aiuti all’acquisto di software e applicazioni ICT, azioni di promozione del patrimonio culturale e quindi del turismo, contributi per la riparazione dei danni ai beni mobili strumentali ed il ripristino delle scorte. Sono alcuni degli interventi progettati e, in parte, già realizzati dalle Camere di commercio delle aree colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. Il sistema camerale, grazie soprattutto al contributo concesso dalle Camere di commercio della Lombardia attraverso l’Unioncamere Regionale, ha potuto finanziare una serie di progetti destinati ad aiutare le imprese di quelle aree a ripartire.”

Unioncamere - Comunicato stampa 23 agosto 2017
Terremoto del 24 agosto 2016, ecco il comunicato stampa di Unioncamere con i progetti per le imprese del Centro Italia

Un anno dopo il terremoto del 24 agosto 2016, anniversario amaro per imprese e cittadini del Centro Italia

Il primo anniversario del terremoto del 24 agosto 2016 che ha duramente colpito la città di Amatrice e danneggiato molti comuni del Centro Italia sarà segnato dall’amarezza di cittadini e imprese.

Dopo la pubblicazione della circolare MISE con le agevolazioni per le imprese e per i lavoratori autonomi residenti nella zona franca urbana, la reazione del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi non è stata positiva e, anzi, è stata segnata da una pesante accusa contro il governo Renzi e Gentiloni rilasciata in un’intervista al Messaggero:

“Sull’esenzione da tasse e contributi ci hanno preso in giro. E’ una fregatura di Ferragosto. Ho studiato il bando pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico: non c’è quello che era stato stabilito. Ci avevano promesso l’ esenzione dai contributi e dalle tasse per le imprese per due anni. E invece c’è solo un credito d’imposta. E questo non va bene”.

Non si è fatta attendere la replica del Governo che, con un comunicato stampa pubblicato il 16 agosto 2017 sul sito del MISE ha chiarito che:

“Facendo seguito ai numerosi interventi che negli ultimi giorni hanno posto dubbi sulla struttura delle misure dirette a garantire, nelle zone del sisma del centro Italia, l’esenzione da tasse e contributi, si conferma che la fruizione dei benefici previsti dalla normativa potrà avvenire, per ciascun destinatario, nella misura del 100% per ogni singola annualità. Le percentuali indicate nell’articolo 10 della circolare MISE 4 agosto 2017 costituiscono limiti complessivi di copertura come previsti dalla norma e non già limiti di fruizione individuale. Il MISE provvederà ad integrare l’art 10 con i contenuti della presente nota a fini di maggiore chiarezza.”

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