Super ammortamento 140%: cos’è e come funziona?

Alessio Mauro - Dichiarazione dei redditi

Super ammortamento 140 per cento 2017 e proroga al 2018: ecco la guida completa con tutte le istruzioni su cos'è e come funziona fornite dall'Agenzia delle Entrate.

Super ammortamento 140%: cos'è e come funziona?

Il super ammortamento 140 per cento 2017, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 e prorogato per tutto il 2017 accanto al nuovo iper ammortamento al 250%, sarà interessato da importanti novità anche per il prossimo anno.

La Legge di Bilancio 2018 introdurrà molto probabilmente la proroga del super ammortamento anche per il prossimo anno ma con importanti novità su beni ammortizzabili ed aliquota applicabile.

Quando si parla di super ammortamento o maxi ammortamento al 140 per cento si fa riferimento quindi ad un importante incentivo allo sviluppo delle imprese e dei professionisti, concretizzatosi in un investimento pari ad 1 miliardo di euro per il bilancio dello Stato.

Il super ammortamento al 140 per cento è stato oggetto di proroga a tutto il 2017 e con la Legge di Bilancio 2018 sarà prorogato ulteriormente, con aliquota al 130 per cento e con la possibile esclusione dei veicoli strumentali dall’elenco dei beni agevolati.

Cos’è e come funziona il super ammortamento?

Il super ammortamento deve essere analizzato dal punto di vista tecnico, considerando soggetti beneficiari, funzionamento, casi particolari e quadri da compilare in dichiarazione dei redditi.

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta nuovamente in materia di super ed iper ammortamento con la circolare numero 4/E del 30 marzo 2017.

In vista della nuova proroga del super ammortamento nel 2018 vediamo di seguito tutte le istruzioni fornite ad oggi dall’Agenzia delle Entrate su come funziona e quali sono gli investimenti in beni strumentali ai quali si applica.

Cos’è il super ammortamento 2017 al 140%?

Il super ammortamento 2017 al 140 per cento è una deduzione extra contabile: si tratta, in particolare, di una variazione in diminuzione della base imponibile su cui calcolare le imposte.

Super ammortamento 140% 2017: soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari del super ammortamento al 140 per cento sono:

tutti i contribuenti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo (tranne coloro che operano nel regime forfettario)

Di conseguenza, imprenditori e professionisti possono fruire del super ammortamento in quanto titolari delle tipologie di reddito prodotte in base ai principi stabiliti dal TUIR.

Possono fruire del super ammortamento 140 per cento anche i contribuenti titolari di partita IVA nel regime dei contribuenti minimi.

Super ammortamento 2017 al 140%: i beni oggetto di agevolazione fiscale

Il super ammortamento 2017 al 140 per cento può essere utilizzato dalle imprese che investono nei beni strumentali strettamente necessari per lo svolgimento dell’attività aziendale svolta.

In altre parole, il super ammortamento può essere applicato soltanto sui cespiti ovvero su quei beni caratterizzata dalla cosiddetta utilità a fecondità ripetuta, quindi idonei a partecipare alla formazione del reddito dell’azienda su più esercizi.

Attenzione però: alla luce di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016 il super ammortamento al 140 per cento potrà essere utilizzato solo sui

beni il cui coefficiente di ammortamento civilistico è pari o superiore al 6,5%

L’ultima Legge di Bilancio ha confermato tale disposizione anche per il 2017.

In vista dell’annunciata proroga del super ammortamento anche nel 2018, ricordiamo che tra le novità previste vi è l’esclusione dei veicoli strumentali dalla possibilità di extra-deduzione.

Cos’è e come funziona il super ammortamento 2017 al 140 per cento?

E’ chiaro cosa sia il super ammortamento 2017 al 140 per cento? Stiamo parlando di un’importante agevolazione fiscale sugli investimenti, fruibile per tutto il periodo di ammortamento del bene in oggetto (con proroga ed ampliamento al cosiddetto iperammortamento per effetto delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017).

Tecnicamente si tratta di una variazione in diminuzione della base imponibile su cui calcolare le imposte.

In altre parole, l’azienda ammortizzerà il bene soggetto a super ammortamento 2016 al 140 per cento mediante un aumento della quota ammortizzabile rispetto a quella prevista dal decreto ministeriale di riferimento.

Facciamo un esempio numerico. Se l’impresa Alfa acquista un bene strumentale/cespite per un costo (netto IVA) pari a 10.000,00 euro e il relativo coefficiente di ammortamento è pari al 10% per 10 anni, la quota di ammortamento civilistica sarà pari ad euro 1.000,00 e sarà iscritta in bilancio. Con il super ammortamento, invece, Alfa potrà dedurre fiscalmente 1.400,00 il 14% (in luogo del 10). I 400 euro di maggiore ammortamento rappresentano la variazione in diminuzione della base imponibile su cui calcolare le imposte di cui parlavamo in precedenza.

Il super ammortamento 2017 al 140 per cento è applicabile anche ai beni strumentali di valore unitario inferiore a 516 euro?

I beni strumentali di valore unitario inferiore a 516 euro possono fruire del super ammortamento 2017 al 140 per cento?

Facciamo una premessa.

Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi - TUIR disciplina l’ammortamento dei beni strumentali inferiori ai 516 euro (il vecchio milione di lire) nell’articolo 102 comma 5 dove si legge che:

Per i beni il cui costo unitario non è superiore ad euro 516,46 è consentita la deduzione integrale delle spese di acquisizione nell’esercizio in cui sono state sostenute

Di conseguenza, per i cespiti di valore unitario inferiore a 516 euro la deduzione è consentita in misura integrale all’interno del periodo d’imposta di acquisto.

Nel corso di Telefisco 2016 e poi con la circolare numero 23/E del 26 maggio 2016 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il super ammortamento 2016 al 140 per cento è assolutamente applicabile anche ai beni strumentali di valore unitario inferiore a 516 euro.

Ecco cosa si legge, in particolare, nel paragrafo 4.4 della circolare numero 23/E/2016:

Per i beni il cui costo unitario non è superiore ad euro 516,46, l’articolo 102, comma 5, del TUIR consente ai soggetti titolari di reddito d’impresa “la deduzione integrale delle spese di acquisizione nell’esercizio in cui sono state sostenute”. La medesima possibilità è attribuita agli esercenti arti e professioni dall’articolo 54, comma 2, del TUIR. Visto che, come già evidenziato in precedenza, la maggiorazione del 40 per cento di cui al comma 91 opera “con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento”, si ritiene che essa non influisca sul limite di euro 516,46 previsto dai sopra citati articoli 102, comma 5, e 54, comma 2, del TUIR. Pertanto, la possibilità di deduzione integrale nell’esercizio non viene meno neanche nell’ipotesi in cui il costo del bene superi l’importo di euro 516,46 per effetto della maggiorazione in questione.”

Super ammortamento 2017 anche per i contribuenti minimi e forfettari?

Il super ammortamento 140 per cento 2017 può essere applicato anche ai contribuenti minimi e forfettari, ovvero ai contribuenti titolari di partita IVA agevolata?

Qui occorre fare una distinzione.

Il super ammortamento 2017 al 140 per cento può essere applicato dai contribuenti titolari di partita IVA nel regime dei contribuenti minimi
La risposta è affermativa: anche i contribuenti nel regime dei contribuenti minimi potranno utilizzare l’agevolazione fiscale del super ammortamento 2017 al 140 per cento.

La Legge di Stabilità 2017 prevede, infatti, la possibilità di aumentare la quota di ammortamento deducibile fiscalmente da imprese e professionisti titolari, rispettivamente, di reddito di impresa e di reddito di lavoro autonomo.

I contribuenti titolari di partita IVA nel regime dei minimi possono tranquillamente fruire di questa agevolazione poiché la Legge di Stabilità 2016, che ha introdotto il super ammortamento 2016 al 140 per cento, non prevede distinzioni legate alla forma giuridica, alle dimensioni o al settore in cui il contribuente considerato opera, ancorché in regime agevolato.

Il super ammortamento 2017 al 140 per cento non può essere applicato dai contribuenti titolari di partita IVA nel regime forfettario
I contribuenti titolari di partita IVA nel regime forfettario, invece, non possono fruire del super ammortamento 2017 al 140 per cento poiché la determinazione del reddito è effettuata a forfait, secondo coefficienti stabiliti per legge, a nulla rilevando l’effettivo sostenimento di costi documentati.

Super ammortamento 2017 al 140 per cento e studi di settore

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto l’esclusione del super ammortamento o maxi ammortamento al 140 per cento dagli studi di settore: di conseguenza il super ammortamento è irrilevante ai fini degli studi di settore.

In realtà tale disposizione ha perso un pò di significato per effetto di quanto previsto dalla riforma degli indicatori di compliance, che hanno sostituito gli studi di settore stessi.

Super ammortamento 2017 al 140 per cento fuori dall’Irap

Il super ammortamento 2017 al 140% non sarà applicato rispetto alla normativa IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive.

Anche in questo caso, il chiarimento è arrivato in occasione di Telefisco 2016.

Ecco cosa affermano i commi 91-92-93 della Legge di Stabilità 2016:

“91. Ai fini delle imposte sui redditi, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40 per cento.
92. Fermo restando quanto disposto al comma 91 e solo per gli investimenti effettuati nello stesso periodo ivi previsto, sono altresì maggiorati del 40 per cento i limiti rilevanti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria dei beni di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
93. La disposizione di cui al comma 91 non si applica agli investimenti in beni materiali strumentali per i quali il decreto del Ministro delle finanze 31 dicembre 1988, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 1989, stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5 per cento, agli investimenti in fabbricati e costruzioni, nonché agli investimenti in beni di cui all’allegato numero 3 annesso alla presente legge
”.

Si sottolinea, in particolare, il seguente passaggio “sono altresì maggiorati del 40 per cento i limiti rilevanti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria dei beni di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917”.

Ricapitolando: la maggiore deduzione fiscale del super ammortamento al 140 per cento rileva solo ai fini IRES e non ai fini IRAP.

Super ammortamento 2017 al 140 per cento: ecco i quadri da compilare in dichiarazione dei redditi modello Redditi PF SP SC ed ENC

Quali sono i quadri della dichiarazione dei redditi modello Redditi 2017 da compilare per i contribuenti che fruiscono del super ammortamento o maxi ammortamento al 140 per cento?

Ecco una tabella di sintesi con i diversi quadri da compilare a seconda della tipologia di contribuente considerato:

Tipologia di dichiarazione dei redditi modello REDDITI 2017 quadro da compilare
Unico SC per le società di capitali ed enti commerciali RF55
Unico Enc per gli enti non commerciali che esercitano attività d’impresa RF55
Unico SP per le società di persone e soggetti assimilati in contabilità ordinaria RF55
Unico Sp per le società di persone e soggetti assimilati in contabilità semplificata RG22
Unico SP per gli studi associati e le società semplici di professionisti e artisti RE7 e RE8
Unico PF per chi esercita attività di lavoro autonomo in forma individuale RE7 e RE8
Unico PF per le imprese individuali in contabilità ordinaria RF55
Unico PF per le imprese individuali in contabilità semplificata RG22
Unico PF contribuenti in regime dei minimi LM5 col. 1 e 2

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