Agenzia delle Entrate - Riscossione: ecco la nuova cartella di pagamento

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Agenzia delle Entrate - Riscossione, pubblicata la nuova cartella di pagamento in vigore a partire dal 1° luglio 2017 per i ruoli emessi dal nuovo Ente di riscossione. Ecco com'è e cosa cambia.

Agenzia delle Entrate - Riscossione: ecco la nuova cartella di pagamento

Agenzia delle Entrate - Riscossione: nuova cartella di pagamento in vigore per tutti i ruoli emessi a partire dal 1° luglio 2017 pubblicata con provvedimento dello scorso 14 luglio.

Quali sono le novità? La nuova cartella dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione diventa più chiara e facile da leggere, con una nuova impostazione grafica e l’utilizzo di colori differenti per individuare quali sono i diversi enti creditori.

Le istruzioni riguardano dunque la modalità di lettura della nuova cartella di pagamento che verrà utilizzata dall’Ente di Riscossione mentre, nella sostanza, cambia ben poco.

Dalla data di notifica della cartella di pagamento i debitori avranno tempo 60 giorni per pagare le somme dovute trascorsi i quali l’Agenzia delle Entrate - Riscossione avrà il potere di accedere alle banche dati a sua disposizione e conoscere la situazione patrimoniale e reddituale del contribuente.

Questo è sicuramente uno dei timori maggiori del passaggio da Equitalia alla nuova Agenzia delle Entrate - Riscossione ma, come già ribadito, non si tratta di una novità: già ad Equitalia era dato il potere di pignorare il conto corrente per recuperare la somma evasa, ovvero di mettere in atto quanto previsto dall’art. 72 e successivi del DPR 692/73 in materia di pignoramento diretto del conto corrente.

Ecco com’è strutturata la nuova cartella di pagamento dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione e le istruzioni per la corretta lettura.

Agenzia delle Entrate - Riscossione: ecco la nuova cartella di pagamento

La nuova cartella di pagamento dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione verrà utilizzata per tutti i ruoli a partire dal 1° luglio 2017.

Più chiara e facile da leggere, con l’indicazione in nuova veste grafica di debiti e Enti creditori.

Approvata con provvedimento del 14 luglio 2017, la nuova cartella esattoriale che i contribuenti vedranno recapitarsi avrà dunque una nuova impostazione grafica. Più colori per individuare qual è l’ente creditore: così ad esempio l’arancione verrà utilizzato per le iscrizioni a ruolo delle Agenzie fiscali, il verde per le iscrizioni a ruolo di Comuni, Regioni.

Nella prima pagina della cartella di pagamento verrà riportato l’elenco degli Enti creditori e una spiegazione sintetica del motivo dell’iscrizione a ruolo: la causale permetterà dunque di capire immediatamente su quale debito è richiesto il pagamento della somma dall’Agenzia delle Entrate - Riscossione.

Inoltre ai piedi della frontespizio in prima pagina è contenuto un prospetto con l’indicazione della spettanza delle somme, tra quelle dovute all’Ente creditore comprensive di interessi di mora e, indicate separatamente, le somme dovute all’Agenzia delle Entrate - Riscossione a titolo di diritti di notifica e oneri di riscossione.

Si allega di seguito il fac simile del nuovo modello di cartella dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione e il provvedimento del 14 luglio 2017.

Cartella Agenzia delle Entrate- Riscossione
Ecco la cartella di pagamento pubblicata dall’Agenzia delle Entrate e utilizzata per i ruoli notificati a partire dal 1° luglio 2017
Agenzia delle Entrate - provvedimento 14 luglio 2017
Scarica il provvedimento AdE del 14 luglio 2017 con il quale si illustrano le novità della nuova cartella di pagamento

Cartella di pagamento Agenzia delle Entrate - Riscossione: istruzioni chiare su come pagare

Immediatamente successiva al frontespizio, la cartella di pagamento dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione contiene la sezione Informazioni dall’Agente di Riscossione.

Si tratta della sezione in cui sono indicate regole, modalità di pagamento e importo dovuto per pagamenti entro 60 giorni e dopo 60 giorni. Sono inoltre contenute tutte le informazioni relative alle modalità di pagamento, alla rateizzazione del debito, alla richiesta di sospensione, alle modalità di presentazione del ricorso nei confronti dell’Agente della riscossione ed altre informazioni utili.

Si ricorda che per pagamenti successivi ai 60 giorni dalla notifica di pagamento alla somma dovuta, escluse sanzioni e interessi, si applicano gli interessi di mora al tasso vigente e gli oneri di riscossione calcolati sull’intero importo dovuto.

Come indicato anche nel fac simile della nuova cartella di pagamento dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione gli oneri dovuti dal destinatario sono pari a:

  • 3% dell’importo totale, se il pagamento viene fatto entro 60 giorni dalla notifica della cartella;
  • 6% se successivo ai 60 giorni.

Nel solo caso di riscossione spontanea a mezzo ruolo, se il pagamento viene effettuato nei termini , gli oneri dovuti sono fissati in misura pari all’ 1%.

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