Distributori automatici: memorizzazione e trasmissione corrispettivi 2017

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione IVA

Distributori automatici: ecco il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate con regole e modalità di trasmissione e memorizzazione dati nel 2017 per soggetti passivi Iva titolari di vending machines.

Distributori automatici: memorizzazione e trasmissione corrispettivi 2017

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 30 marzo 2017 diffonde specifiche tecniche e modalità di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per i distributori automatici (vending machines).

Nel provvedimento che mette a punto le specifiche tecniche e le regole per la trasmissione dei dati rilevanti ai fini Iva di distributori automatici l’Agenzia delle Entrate proroga il termine al 1° gennaio 2018 per i distributori automatici di vecchia generazione, ovvero non dotati di porta di trasmissione dati.

Per quanto riguarda i distributori automatici di nuova generazione, così come previsto dal decreto 127/2015, modificato con il D.L. 193/2016 la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri dovrà essere effettuata a decorrere dal 1 aprile 2017 sulla base delle regole e specifiche tecniche del provvedimento datato 30 giugno 2016.

Ecco di seguito specifiche tecniche, regole e modalità di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi per i titolari di distributori automatici contenute nel provvedimento del 30 marzo 2017.

Distributori automatici: memorizzazione e trasmissione corrispettivi 2017

La trasmissione e la memorizzazione dei corrispettivi a partire dal 1° aprile 2017 dovrà essere effettuata esclusivamente per i distributori automatici dotati di porta di comunicazione per l’invio telematico dei dati all’Agenzia delle Entrate, seguendo regole e specifiche tecniche precedentemente comunicate con provvedimento del 30 giugno 2016.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sposta l’obbligo per i distributori automatici di vecchia generazione al 1 gennaio 2018; la proroga è concessa ai fini di consentire l’adeguamento dei dispositivi alle nuove regole introdotte con il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127.

Le indicazioni riguardano quindi le regole per la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi per i soggetti passivi Iva con obbligo a decorrere dal 1° gennaio 2018, ovvero nel caso di distributori automatici di vecchia generazione, non dotati di porta di comunicazione telematica con l’Agenzia delle Entrate.

Distributori automatici: soggetti obbligati alla trasmissione corrispettivi 2017

La trasmissione e memorizzazione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate è obbligatoria in relazione a distributori automatici diversi da quelli indicati dal provvedimento del 30 giugno 2016 e nel rispetto dei seguenti requisiti:

  • uno o più “sistemi di pagamento”, ossia sistemi elettronici funzionali a riconoscere la validità di un credito da utilizzare per il pagamento del bene o del servizio da erogare;
  • un sistema elettronico (cd. “sistema master”) costituito, generalmente ma non esclusivamente, da una o più schede elettroniche dotate di processore con memoria, capace di memorizzare e processare dati al fine di erogare il bene o il servizio selezionato dall’utente finale;
  • un “erogatore” di beni e/o servizi, ossia l’insieme dei meccanismi (meccanici, elettromeccanici o elettronici) che consentono l’erogazione dei beni o dei servizi selezionati dall’utente finale.

Si tratta, come abbiamo già specificato, dei distributori automatici non dotati di porta di comunicazione dati telematici per i quali è previsto quindi un periodo transitorio per l’adeguamento della procedura telematica.

Sono considerati distributori automatici quelli che offrono i seguenti requisiti:

  • apparecchi che erogano indirettamente prodotti e servizi agli utenti finali (come, ad esempio, il distributore che eroga, previo pagamento, gettoni o schede elettroniche da inserire in altre macchine per usufruire del prodotto o del servizio);
  • la cosiddetta “torre di ricarica”, apparecchio mediante il quale, previo pagamento di una determinata somma, è possibile generare un credito, utilizzabile mediante una “chiavetta” o altro apparecchio mobile, per l’erogazione di beni e servizi da vending machine.

Distributori automatici: accreditamento e censimento dal 1 settembre 2017

Ai fini della messa a punto della modalità di trasmissione dei corrispettivi, a partire dal 1 settembre 2017 è avviata la fase di censimento.

I soggetti passivi IVA che utilizzano i distributori automatici di vecchia generazione, comunicano all’Agenzia delle entrate, entro la data di messa in servizio degli stessi e a decorrere dal mese di settembre, la matricola identificativa dei sistemi master che gestiscono, l’informazione che l’apparecchio non è dotato di una porta di comunicazione nonché le altre informazioni dettagliatamente indicate nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento, al fine di consentirne il censimento a livello territoriale.

Il processo di censimento si conclude con la produzione di un QRCODE che i soggetti obbligati appongono in luogo visibile e protetto sulla singola vending machine. Il QRCODE contiene l’indirizzamento ad una pagina web gestita dall’Agenzia delle entrate sulla quale sarà possibile verificare pubblicamente i dati identificativi dell’apparecchio e del relativo gestore.

Nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 marzo 2017 - da scaricare di seguito - tutte le indicazioni sui dati da trasmettere.

Provvedimento Agenzia delle Entrate 30 marzo 2017
Scarica il provvedimento con regole su trasmissione e memorizzazione dati per distributori automatici

Ecco le specifiche tecniche in vigore nella fase transitoria per la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi.

Specifiche tecniche distributori automatici
Scarica le specifiche tecniche pubblicate dall’Agenzia delle Entrate per la trasmissione e memorizzazione dei corrispettivi dei distributori automatici

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