Due per mille associazioni culturali e onlus: istruzioni ed elenco

Redazione - Irpef

Due per mille ad associazioni culturali e onlus: è possibile? Nonostante le istruzioni degli scorsi anni attualmente gli elenchi non sono disponibili ed è possibile destinare il 2 per mille Irpef soltanto ai partiti politici.

Due per mille associazioni culturali e onlus: istruzioni ed elenco

Due per mille: è possibile destinare la quota Irpef ad associazioni culturali e onlus con la dichiarazione dei redditi 2017? Sebbene si tratti di una possibilità introdotta nel 2016 attualmente nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate non c’è menzione di questi elenchi.

La destinazione del due per mille Irpef esclude per il 2017 associazioni culturali e onlus e prevede la possibilità di donare l’importo soltanto in favore di partiti politici.

Si tratta di una novità che ha stupito molte persone perché la possibilità di donare il due per mille alla cultura era stata appena introdotta, con la Legge di Stabilità 2016, e nello scorso anno erano state in 1300 le associazioni e onlus ad iscriversi all’elenco.

Secondo le istruzioni ufficiali pubblicate dall’Agenzia delle Entrate per il 2017 il due per mille potrà essere destinato esclusivamente ai partiti politici. Ecco istruzioni ed elenco.

Due per mille associazioni culturali e onlus: elenco cancellato nelle istruzioni 2017

Non c’è traccia di associazioni culturali e onlus nell’elenco dei destinatari del contributo Irpef del due per mille, sia nelle istruzioni per la compilazione del modello 730 che del modello Redditi PF 2017.

Un’amara sorpresa che arriva soltanto ad un anno dall’introduzione della possibilità di devolvere la quota Irpef volontaria non soltanto a partiti politici ma anche alla cultura.

Lo scorso anno erano state 1300 le associazioni culturali e le onlus che si erano iscritte agli elenchi del due per mille, grazie alla norma introdotta con la Legge di Stabilità 2016.

Peccato però che la possibilità di destinare la quota Irpef non soltanto ai partiti politici era riferita esclusivamente al periodo d’imposta 2015 e quindi relativa soltanto alle dichiarazioni dei redditi 2016. Nessuno, sia da maggioranza che opposizione, ha pensato di rinnovare la disposizione e pertanto per il 2017 i contribuenti hanno la possibilità di destinare il due per mille soltanto ai partiti politici.

Due per mille 2017: elenco partiti politici e codici

Di seguito l’elenco dei partiti politici pubblicato dall’Agenzia delle Entrate ai quali i contribuenti possono scegliere di destinare il due per mille Irpef con la dichiarazione dei redditi 2017:

PARTITO POLITICOCODICE
Centro Democratico A10
Conservatori e Riformisti A33
Fare! A34
Federazione dei Verdi B30
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale C12
IDEA – Identità e Azione C35
Italia dei Valori C31
Lega Nord per l’Indipendenza della Padania D13
Movimento Associativo Italiani all’Estero E14
Movimento La Puglia in Più E32
Movimento Politico Forza Italia F15
Nuovo Centrodestra H17
Partito Autonomista Trentino Tirolese K18
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea L19
Partito Democratico M20
Partito Liberale Italiano N21
Partito Socialista Italiano R22
Popolari per l’Italia S23
Possibile S36
Scelta Civica T24
Sinistra Ecologia Libertà U25
Stella Alpina U37
Südtiroler Volkspartei W26
Union Valdôtaine Y27
Unione di Centro Y29
Unione per il Trentino Z28
Unione Sudamericana Emigrati Italiani Z38

Istruzioni destinazione due per mille 2017

Per la destinazione del due per mille Irpef 2017 ai partiti politici bisogna seguire le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. In ogni caso, sia per i contribuenti che presentano dichiarazione dei redditi con modello 730 che per chi si avvale del modello Redditi PF è necessario apporre la propria firma del riguardo della scheda e indicare nell’apposita casella il codice del partito prescelto tra quelli dell’elenco.

Ecco il riquadro da compilare, preso in questo caso dal modello 730-1 (sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile consultare anche la scheda del modello Redditi):

scelta destinazione due per mille 2017

Si può scegliere di destinare il due per mille ad uno solo dei partiti politici previsti e l’elenco completo può essere consultato, oltre che sul sito dell’Agenzia delle Entrate, anche nelle istruzioni per la compilazione del modello 730 o del modello Redditi PF 2017.

Due per mille 2017: come presentare la scelta per la destinazione Irpef ai partiti politici

La scheda per la destinazione del due per mille va presentata insieme alla dichiarazione dei redditi.

I contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione, possono effettuare le scelte per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, presentando la scheda, in busta chiusa, entro il 30 settembre 2017:

  • allo sportello di un ufficio postale che provvederà a trasmettere la scelta all’Amministrazione finanziaria. Il servizio di ricezione della scheda da parte degli uffici postali è gratuito. L’ufficio postale rilascia un’apposita ricevuta;
  • a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, Caf, ecc.). Quest’ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato.

La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve recare l’indicazione “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef”, il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente. La scheda deve essere integralmente presentata anche se avete espresso soltanto una delle scelte consentite (8, 5 o 2 per mille dell’Irpef).

Per maggiori dettagli si consiglia di consultare la pagina ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

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