Contributi Inps 2017 artigiani e commercianti: aliquote, importi e scadenze

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Contributi Inps 2017 artigiani e commercianti: ecco le nuove aliquote e le scadenze dei contributi IVS.

Contributi Inps 2017 artigiani e commercianti: aliquote, importi e scadenze

Contributi Inps 2017 artigiani e commercianti: con la circolare n. 22 del 31 gennaio 2017 l’Inps ha comunicato gli importi e le aliquote dei contributi per il 2017.

Le aliquote dei contributi Inps 2017 di artigiani e commercianti aumentano dello 0,45% così come previsto con il Decreto Salva Italia e, nonostante la rivalutazione Istat dell’indice dei prezzi al consumo sia pari a zero è previsto un aumento rispetto a quanto previsto per il 2016.

Il calcolo dei contributi Inps 2017 prende in considerazione tutti i redditi d’impresa e in via provvisoria quelli registrati con la dichiarazione 2016.

Per il 2017 non variano le aliquote e i contributi Inps a seguito della variazione al negativo Istat 2017 che lascia stabili le aliquote dei contributi Inps per artigiani e commercianti, ad eccezione dell’incremento previsto dal Salva Italia approvato dal Governo Monti. Per il calcolo del contributi IVS per artigiani e commercianti 2017 il minimale di reddito annuo resta invariato rispetto allo scorso anno ed è di 15.548 €.

I contributi Inps 2017 sono calcolati sulla base dell’età anagrafica degli iscritti alla gestione artigiani o commercianti e le aliquote variano nel caso in cui si tratti di iscritto fino a 21 anni o di età superiore ai 21 anni.

Ecco una guida a aliquote, calcolo, importi e scadenze dei contributi Inps 2017 per artigiani e commercianti.

Contributi Inps 2017 artigiani e commercianti: aliquote, importi e scadenze

Nella circolare Inps n. 22 del 31 gennaio 2017 è stabilito che per gli iscritti alla Gestione artigiani il contributo minimo calcolato sul reddito minimale per titolari di qualunque età e coadiuvanti o coadiutori di età superiore ai 21 anni è di 3.668,99 €. La somma dovrà essere pagata in 4 F24/MAV trimestrali per importo complessivo di 917,25 € ciascuno. Per coadiuvanti o coadiutori di età non superiore ai 21 anni il contributo calcolato sul reddito minimale è di 3.202,55 € che dovrà essere corrisposto sempre in 4 F24/MAV trimestrali dall’importo di 800,64 € ciascuna.

Per gli iscritti alla Gestione commercianti il contributo minimo per titolari di qualunque età e coadiuvanti o coadiutori di età superiore ai 21 anni è di 3.682,99 €. L’importo dovrà essere pagato in 4 F24/MAV trimestrali per un importo complessivo di 920,76 € ciascuno. Per coadiuvanti o coadiutori di età non superiore ai 21 anni il contributo calcolato sul reddito minimale è di 3.216,55 € che dovrà essere corrisposto sempre in 4 F24/MAV trimestrali dall’importo di 804,15 € ciascuno.

Per il calcolo dell’importo dei contributi INPS IVS nel 2017 per artigiani e commercianti resta invariato il reddito minimo rispetto a quanto previsto nel 2016: il minimale è fissato a 15.548 euro. L’Istat ha comunicato nella misura del -0,1 % la variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2015-dicembre 2015 ed il periodo gennaio 2016-dicembre 2016.

Restano invariati i contributi Inps per artigiani e commercianti, in quanto è stato stabilito che la variazione della contribuzione INPS non può essere inferiore a zero e in caso di variazione Istat al negativo rimane invariata rispetto all’anno precedente. Viene però inserito un aumento dello 0,45% rispetto al 2016, per effetto della Manovra Monti.

Ecco le aliquote dei contributi Inps 2017 per artigiani e commercianti.

Contributi Inps 2017 artigiani e commercianti: aliquote

Di seguito le aliquote dei contributi Inps 2017 per artigiani e commercianti calcolati sul reddito minimo:

ArtigianiCommercianti
titolari di qualunque età e coadiuvanti / coadiutori di età superiore ai 21 anni 23,55% 23,64%
coadiuvanti / coadiutori di età non superiore ai 21 anni 20,55% 20,64%

I contributi Inps sul reddito eccedente il minimale vengono così calcolati:

ArtigianiCommercianti
titolari di qualunque età e coadiuvanti / coadiutori di età superiore ai 21 anni 23,55% per redditi fino a 46.123 € e 24,55% per importi superiori 23,64% per redditi fino ad € 46.123,00 e al 24,64% per gli importi superiori
coadiuvanti / coadiutori di età non superiore ai 21 anni 20,55% per redditi fino ad € 46.123,00 e al 21,55% per gli importi superiori 20,64% per redditi fino ad € 46.123,00 e al 21,64% per gli importi superiori

Contributi Inps 2017 artigiani e commercianti: reddito massimale

Il massimale di reddito annuo entro cui sono dovuti i contributi IVS è pari a 76.872 € per gli iscritti alla gestione separata Inps prima del 1° gennaio 1996 o con anzianità contributiva a decorrenza da questa data. Per i lavoratori iscritti successivamente al 1996 il massimale annuo è di 100.324 €.

Contributi Inps 2017 artigiani e commercianti: scadenza e modalità di pagamento

Le scadenze per il versamento dei contributi Inps 2017 per artigiani e commecianti sono le seguenti:

  • contributi dovuti sul minimale: 16 maggio, 21 agosto, 16 novembre 2017 e 16 febbraio 2018;
  • contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale: entro i termini previsti per il versamento dell’Irpef a titolo di saldo 2016, primo e secondo acconto 2017.

I contributi devono essere pagati compilando il modello F24, ovvero indicando:

  • codice sede: indicare il codice della sede INPS presso la quale è aperta la posizione contributiva;
  • causale contributo: indicare l’esatta causale di pagamento per artigiani e commercianti, ovvero, se si tratta di:
    • pagamento contributi dovuti sul minimale di reddito: gli artigiani devono indicare AF e i commercianti CF;
    • pagamento contributi eccedenti il minimale di reddito (a debito): artigiani AP e commercianti CP;
    • pagamenti rateale dei contributi dovuti eccedenti il minimale: per artigiani APR e commercianti CPR;
    • causale per contributi INPS primo pagamento con F24: contributi dovuti sul minimale di reddito anni pregressi, AFP e CFP; contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale anni pregressi, APP e CPP;
    • Regolarizzazione pagamento contributi scaduti a seguito di accertamento: Pagamento per intero dei debiti segnalati con avviso di pagamento, AR ARN e CR ARN; pagamento contributivi scaduti eccedenti il minimale a seguito di accertamento con adesione, APMF e CPMF. Rateizzazione pagamento contributi a seguito di domanda di dilazione in fase amministrativa, AD e CD;
  • codice INPS: riportare il codice di 17 cifre, indicato nella lettera INPS presente nel Cassetto;
  • indicare il periodo di riferimento «da»: ossia, il mese e l’anno di inizio periodo contributivo a cui si riferisce il pagamento;
  • indicare il periodo di riferimento «a»: il mese e anno di fine periodo contributivo;
  • indicare in importi a debito versati: l’importo dei contributi o degli interessi che artigiani e commercianti versano;
  • indicare gli importi a credito eventualmente da compensare.

Ecco di seguito la circolare Inps n. 22 del 31 gennaio 2017.

Circolare Inps n. 22 - 31 gennaio 2017
Scarica la circolare Inps n. 22 del 31 gennaio 2017 con i dettagli sui contributi per artigiani e commercianti nel 2017.

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