Bonus Gagi 2017: come funziona?

Redazione - Incentivi alle imprese

Bonus Gagi 2017: come funziona Garanzia Giovani e quali sono le agevolazioni per le imprese? Ecco la guida a tutte le novità, gli incentivi e gli importi per datori di lavoro e giovani NEET.

Bonus Gagi 2017: come funziona?

Bonus Gagi 2017, meglio conosciuto come bonus Garanzia Giovani, è l’agevolazione rivolta ai datori di lavoro che assumo con contratto a tempo determinato o indeterminato giovani NEET di età compresa tra i 16 e i 29 anni.

Per poter beneficiare del bonus Gagi 2017 è fondamentale che il giovane assunto non risulti impegnato in percorsi di studio e formazione e che non risulti già occupato; nello specifico, il bonus Garanzia Giovani consente di beneficiare di uno sgravio contributivo fino a 8.060 euro, riproporzionato in caso di assunzioni a tempo determinato; l’agevolazione alle assunzioni di giovani NEET sono riconosciute anche per assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante.

La circolare Inps n. 40 del 28 febbraio 2017 chiarisce quali sono i requisiti, gli importi e le modalità di richiesta del bonus Gagi 2017. Ricordiamo che l’agevolazione per le assunzioni di NEET è rivolta esclusivamente a giovani iscritti al programma Garanzia Giovani e che ha beneficiare direttamente dell’incentivo sono i datori di lavoro.

Come funziona il bonus Gagi 2017, come richiederlo e quali sono le regole per poter beneficiare dello sgravio contributivo per un importo fino a 8.060 euro all’anno? Ecco tutte le informazioni utili e le istruzioni Inps.

Bonus Gagi 2017: come funziona?

Il bonus Gagi 2017 è riconosciuto ai datori di lavoro privati che dal 1 gennaio 2017 e fino al 31 dicembre assumono giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni.

Sono incentivate dal bonus Garanzia Giovani le assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato stipulate con giovani NEET non impegnati in rapporto di studio o formazione.

L’agevolazione, che consiste in uno sgravio contributivo per 12 mesi e per un importo massimo di 8.060 euro in totale per i contratti a tempo indeterminato è rivolta alle seguenti tipologie di assunzioni:

  • a tempo determinato anche a scopo di somministrazione, di durata pari o superiore ai 6 mesi;
  • a tempo indeterminato.

Il bonus Gagi è riconosciuto anche ai datori di lavoro che assumono giovani NEET di età compresa tra i 17 e i 29 anni con contratto di apprendistato professionalizzante. L’agevolazione è riconosciuta anche per rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.

Non possono richiedere e beneficiare del bonus Gagi 2017 i datori di lavoro per le seguenti tipologie di assunzione:

  • contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
  • contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
  • contratto di lavoro domestico;
  • contratto di lavoro intermittente;
  • prestazioni di lavoro accessorio.

Bonus Gagi 2017: importo e misura dello sgravio contributivo

Il bonus Gagi 2017 è determinato sulla base della tipologia di contratto di lavoro stipulato, ovvero se si tratta di contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato. L’agevolazione per l’assunzione di giovani iscritti al programma Garanzia Giovani è fruibile in 12 quote mensili a partire dalla data di assunzione del lavoratore.

L’importo del bonus Gagi è così determinato:

  • 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nella misura massima di euro 4.030,00 su base annua per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato (comprese le proroghe);
  • la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro nella misura massima di euro 8.060,00 su base annua per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato.

L’esonero contributivo rivolto al datore di lavoro in riferimento al periodo di paga mensile è pari:

  • per i rapporti a tempo determinato ad euro 335,83 (euro 4.030,00/12);
  • per i rapporti a tempo indeterminato la soglia massima di incentivo è pari ad euro 671,66 (euro 8.060,00/12).

Per ogni lavoratore l’incentivo è riconosciuto una sola volta; nelle ipotesi di proroga dei rapporti a tempo determinato, è possibile rilasciare una seconda autorizzazione per lo stesso lavoratore, nel rispetto della misura massima di incentivo riconoscibile per i rapporti a tempo determinato, pari ad euro 4.030,00.

Per i contratti di apprendistato professionalizzante il bonus Gagi 2017 massimo riconoscibile per tale tipologia contrattuale corrisponde a quello previsto per i rapporti a tempo indeterminato, qualora il rapporto abbia una durata pari o superiore a 12 mesi. Qualora la durata del periodo formativo inizialmente concordata sia, invece, inferiore a 12 mesi, l’importo massimo complessivo del beneficio deve essere proporzionalmente ridotto in base all’effettivo periodo della formazione.

Bonus Gagi 2017: modulo e adempimenti del datore di lavoro

Per beneficiare del bonus Gagi 2017 i datori di lavoro dovranno rispettare specifici adempimenti e compilare il modulo Inps messo a disposizione sul sito dell’Istituto.

L’agevolazione Garanzia Giovani è riconosciuta a seguito di presentazione di istanza preliminare di ammissione all’incentivo. Il modulo “OCC.GIOV” dovrà essere inoltrato esclusivamente online ed è messo a disposizione all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet www.inps.it.

Nella domanda preliminare bisognerà indicare:

  • il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione;
  • la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;
  • l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva;
  • l’aliquota contributiva datoriale.

All’interno dello stesso modulo trasmesso dal datore di lavoro sul sito Inps verrà indicato l’accoglimento o il rigetto della domanda bonus Gagi 2017.

Se l’agevolazione Garanzia Giovani 2017 è riconosciuta, il datore di lavoro per accedere all’incentivo dovrà procedere con l’assunzione entro sette giorni di calendario dall’elaborazione positiva della richiesta da parte dell’Istituto. Entro dieci giorni di calendario dalla elaborazione positiva della richiesta inoltre il
il datore di lavoro dovrà obbligatoriamente comunicare l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore.

L’inosservanza del termine di dieci giorni previsti per la presentazione della domanda definitiva di ammissione al beneficio determinerà l’inefficacia della precedente prenotazione delle somme, ferma restando la possibilità per il datore di lavoro di presentare successivamente un’altra domanda.

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