Voucher INPS online: come acquistare i buoni per lavoro accessorio

Diego Denora - Leggi e prassi

I buoni lavoro accessorio possono essere acquistati dal datore di lavoro con procedura online come voucher telematici o voucher INPS: ecco come procedere per baby sitter, colf, badanti, giardinieri, lavoratori occasionali.

Voucher INPS online: come acquistare i buoni per lavoro accessorio

I buoni lavoro INPS "voucher" consistono in compensi per un lavoro occasionale prestato da un qualsiasi tipo di lavoratore ad un beneficiario che li acquista. Le prestazioni sono accessorie e danno luogo a retribuzioni complessive: esse non devono superare i 7 mila euro per i prestatori e i 2 mila euro per il singolo datore di lavoro nell’intero anno civile. I carnet di buoni sono esenti da imposizione fiscale e non incidono sullo status di disoccupato, o inoccupato.

Buoni lavoro INPS: il costo dei voucher

Il valore nominale del singolo voucher è di 10 € e suoi multipli, con un carnet di massimo 25 buoni da 50 € ciascuno. Certamente i limiti non sono solo per il beneficiario ma anche per il prestatore, poiché bisogna considerare:

  • 13% di contributi INPS fissi;
  • 0,7% di contributi INAIL;
  • 0,5% di costo concessionario INPS per la gestione del voucher;

Tuttavia, oltre all’importo del buono, occorre sapere quali sono le categorie lavorative previste dalla normativa.

Buoni lavoro INPS: i settori per i voucher

Nelle imprese non familiari, in attività di produzione agricola o altri lavori occasionali, come giardinaggio, pulizie strade, manutenzione di parchi e monumenti, si potrà usufruire dei buoni lavoro passando per la procedura telematica INPS. Anche per le imprese familiari, cioè dove lavorano coniugi e parenti entro il terzo grado o affini entro il secondo, si possono utilizzare i voucher.

Anche i collaboratori domestici, le colf e le badanti, invece, hanno un regime di massimo maggiore parliamo di un limite maggiore: corrispettivo massimo di 9300 euro con 930 ore di lavoro in 116 giorni. Con la prestazione il servizio per gli enti locali all’opposto, il limite è fissato in 3 mila euro complessivi per anno civile, che andrebbe rivalutato annualmente in base ISTAT.

Vi è anche la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere i buoni lavoro INPS voucher per servizi di baby sitting, per le tate, donne di servizio, purché essa sia lavoratrice dipendente della PA o datore privato, non detentore di partita IVA o iscritte ad una cassa. Essi sono prorogati ancora per il 2016 per un importo di 600 euro mensili grazie alla Legge di Stabilità 2016 e potranno essere richiesti con congedo parentale non ancora fruito dalla beneficiaria.

Buoni lavoro INPS: procedura telematica online

Dal sito Internet del portale INPS si accede alla procedura attraverso i percorsi home page Servizi Online INPS, o dal menù Informazioni selezionando la voce Lavoro Occasionale Accessorio Area Dedicata.

Occorre effettuare una registrazione del prestatore e del beneficiario che sarà conclusa tramite un contact center, il quale controllerà la correttezza dei dati inseriti tramite un confronto: comunicando il settore di attività, il codice fiscale di entrambe le parti, nonché il luogo di lavoro, la data di inizio e fine dell’attività.

Oltre alla registrazione è però fatto obbligo di comunicare l’inizio dell’attività lavorativa un’ora prima all’Ispettorato Nazionale del Lavoro tramite mail, all’indirizzo di posta elettronica appositamente creato per ciascuna sede territoriale dell’INL.

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