Detrazione dentista nel modello 730/2024: documenti e come fare

Daniela Marmugi - Modello 730

Tra gli oneri detraibili tramite il modello 730/2024 rientrano anche i costi sostenuti per il dentista. Rientrano infatti tra le spese sanitarie che permettono di beneficiare dello sconto IRPEF del 19 per cento

Detrazione dentista nel modello 730/2024: documenti e come fare

I costi sostenuti per il dentista possono essere inseriti nel modello 730/2024 per beneficiare di una detrazione.

Rientrano infatti tra le spese sanitarie che permettono di accedere allo sconto IRPEF del 19 per cento, in particolare quelle legate a prestazioni specialistiche.

Come fare per ottenere l’agevolazione? Requisiti, documenti e come indicare le spese odontoiatriche nella dichiarazione dei redditi.

Detrazione dentista nel modello 730/2024: requisiti e franchigia spese sanitarie

I contribuenti che, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2023, hanno sostenuto dei costi per il dentista, possono indicarli nel modello 730/2024 per beneficiare di una detrazione.

Tali oneri rientrano infatti tra le spese mediche per le quali è possibile beneficiare di uno sconto IRPEF del 19 per cento.

L’agevolazione spetta esclusivamente:

  • per i costi sostenuti per accedere alle prestazioni di medici professionisti di comprovata natura sanitaria;
  • per l’acquisto o affitto di dispositivi medici.

Per quanto riguarda, nello specifico, le visite odontoiatriche, la detrazione è prevista soltanto per le spese aventi come scopo il miglioramento della salute dei denti.

Non è dunque possibile beneficiare dello sconto per gli oneri relativi a trattamenti con finalità estetica.

L’agevolazione spetta anche nel caso di acquisto o noleggio di dispositivi legati alle cure del dentista.

Sono dunque ricompresi tra gli oneri detraibili anche quelli effettuati per apparecchi di protesi dentaria, a prescindere dal materiale impiegato.

Le spese sanitarie complessive devono obbligatoriamente superare la franchigia di 129,11 euro, soglia dalla quale si applica la detrazione.

Il tetto di spesa massima detraibile è fissato 6.197,48 euro.

Detrazione dentista nel modello 730/2024: documenti e pagamento in contanti

Al fine di provare la natura sanitaria della prestazione, necessaria per l’accesso allo sconto, il contribuente deve conservare l’apposita documentazione.

Se normalmente, l’accesso alle detrazione è subordinato all’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili, per le spese sanitarie è prevista un’eccezione.

L’utilizzo dei contanti è infatti consentito per:

  • l’acquisto di medicinali;
  • l’acquisto o affitto di dispositivi medici;
  • le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche;
  • le prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

All’interno della tabella che segue sono riportati tutti i documenti da esibire nel caso di eventuali controlli:

Tipo di spesa sostenuta Documentazione
Visite oculistiche
  • Fattura o ricevuta fiscale rilasciata dallo specialista, che deve obbligatoriamente mettere in luce la natura sanitaria della prestazione;
  • ricevuta del ticket, nel caso di prestazioni effettuate nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale.
Dispositivi medici (es. apparecchi di protesi dentaria) Scontrino e fattura contenenti natura, quantità e qualità del prodotto.

Detrazione dentista nel modello 730/2024: istruzioni per la compilazione

L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per la compilazione del modello 730/2024, che riepilogano tutti i passaggi da seguire per accedere alla detrazione.

Le spese effettuate nel 2023 per il dentista devono essere sommate a tutti gli oneri di natura sanitaria sostenuti nello stesso anno.

L’importo complessivo va inserito nel Quadro E, all’interno della Sezione I.

In particolare, devono essere compilati i righi E1 e E2, relativi alle spese sanitarie, come segue:

  • nel rigo E1, colonna 2, il contribuente deve indicare l’intero importo delle spese sostenute per se stessi e per i familiari a carico;
  • nel rigo E2, devono essere inserite le spese sanitarie per familiari non a carico con patologie esenti. In particolare, deve essere indicato l’importo la cui detrazione non ha trovato capienza nell’imposta lorda da questi dovuta.

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